Maturità: esami bollenti complice l’afa

Ci si è messo il caldo torrido a complicare la vita ai maturandi bergamaschi, alle prese con il terzo scritto, l’ultimo prima degli orali. In alcuni istituti i candidati sono stati trasferiti dalle aule surriscaldate ai più arieggiati corridoi, in altri i ragazzi hanno lavorato con i ventilatori accesi. Contrariamente alle verifiche precedenti, la terza prova non è stata predisposta dal ministero, ma preparata dalle stesse commissioni esaminatrici, sulla base dei programmi svolti durante l’anno e sulla falsariga delle esercitazioni che i ragazzi di quinta hanno sostenuto nei mesi scorsi. Non più di cinque le materie sottoposte ai maturandi, diverse le tipologie tra le quali i commissari hanno potuto scegliere: dalla trattazione sintetica degli argomenti, ai quesiti a risposta singola o multipla, dai problemi scientifici a soluzione rapida ai casi pratici e professionali sino alla realizzazione di un progetto.

Completato il pacchetto degli scritti resta l’ultimo scoglio, rappresentato dagli orali. La data di inizio dei colloqui è stabilita da ciascuna commissione al termine delle operazioni di correzione e valutazione degli elaborati scritti. Buona parte delle commissioni ha iniziato a correggere la terza prova già ieri pomeriggio. Domani in alcuni istituti saranno esposti i tabelloni con i voti delle prime tre prove e trascorse le 48 ore previste dalla legge, potranno iniziare gli orali. I primi colloqui si terranno nella giornata di giovedì. Entro il 15 luglio, fa sapere l’ufficio scolastico provinciale, l’operazione maturità sarà conclusa in tutte le scuole superiori comprese quelle in cui sono previste le prove suppletive.

(27/06/2005)

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