Maturità, tracce in anticipo? Che bufala
La Polizia postale: attenti alle truffe online

Temi dell’esame di Stato 2015, a poche ore dal «via» fissato per il 17 giugno alle 8,30 impazza la caccia ai siti web che promettono di rivelare le tracce in anticipo. Uno studente su cinque crede di poter trovare indiscrezioni prima degli esami, ma non è così: «False notizie online, rincorrerle è solo una perdita di tempo e si rischia di essere truffati».

Ogni anno si diffondono le consuete leggende metropolitane secondo cui sarebbe possibile venire a conoscenza dei compiti d’esame prima dell’apertura delle buste provenienti dal ministero dell’Istruzione. Leggende che assumono il carattere di certezza per molti ragazzi che perdono ore intere in rete alla ricerca di anticipazioni sulle tracce.

Così per il settimo anno consecutivo la Polizia postale e delle comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il portale degli studenti Skuola.net, lancia la campagna di sensibilizzazione «Maturità al sicuro», con l’obiettivo di evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della soffiata giusta.

#maturità Secondo una ricerca realizzata per la Polizia di Stato su 2.500 studenti, 1 su 5 crede che su Internet sia...

Posted by Polizia di Stato on Lunedì 15 giugno 2015

L’iniziativa, che viene diffusa tra i ragazzi attraverso gli strumenti di comunicazione che loro preferiscono, è finalizzata ad aiutare i giovani ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie.

«L’esame di maturità è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani - afferma Roberto Sgalla, direttore centrale per le specialità della Polizia di Stato - , pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non inseguire sulla Rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame. Altrimenti, si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante».

Secondo una ricerca realizzata da Skuola.net per la Polizia di Stato su 2.500 studenti, 1 su 5 crede che su Internet sia possibile trovare le tracce d’esame prima del tempo ed è convinto di essere spiato dalla Polizia durante l’esame. Ma il campionario delle false credenze non termina qui: ben il 45%, teme di poter essere «perquisito» dai professori di commissione e circa il 18% crede che la scuola sarà schermata per impedire ai cellulari di connettersi ad internet.

La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 17 giugno 2015 alle 8,30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 18 giugno alle 8,30. La durata è per tutti di 6 ore, tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni. La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8,30.

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