Maxi-incidente in A4: due morti, 21 feriti

Traffico completamente bloccato sull’autostrada A4, in direzione di Milano, a causa di un grave incidente accaduto intorno alle 8.10 tra il casello di Bergamo e quello di Dalmine, all’altezza della Città Convenienza.

(foto Bedolis)

Nell’incidente sono rimasti coinvolti tre tir, un mini-bus e 14 vetture. Due i morti, Luigi Aldo Waldner, un automobilista bresciano di 39 anni di Ospitaletto, alla guida di una Bmw rimasta schiacciata tra due camion, e un camionista albanese, Sokol Gjika di 23 anni, nato a Durazzo, residente a Flero, in provincia di Brescia, che conduceva un tir che trasportava detersivi.

Salgono invece a 21 i feriti, tra cui molti giovani di nazionalità ceca che si trovavano a bordo del pullman. Pare che solo uno di questi sia in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sei ragazzi a bordo del mini-bus, illesi, sono stati accolti nei locali del Comune di Dalmine.

I feriti sono stati smistati tra i Riuniti di Bergamo e gli ospedali di Ponte San Pietro, Seriate e Zingonia.

Agli ospedali di Bergamo sono stati portati sette feriti: quattro studenti di origine ceca, tra i 16 e i 19 anni, tre bergamaschi di età compresa tra i 42 e i 47 anni, due dei quali si trovavano sul furgone blindato della Fidelitas rimasto coinvolto nello schianto. Lievi le ferite, le condizioni di salute sono più gravi per una ragazza di 19 anni del gruppo degli studenti cechi che è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Anestesia terza. Altri tre feriti sono stati trasportati a Ponte San Pietro, tre a Seriate e otto al Policlinico di Zingonia: nessuno di loro sembra essere in condizioni preoccupanti.

In base ad una prima ricostruzione, pare che il tir carico di detersivi dell’albanese abbia tamponato in prima corsia il pulmino ceco. Il mini-bus è scivolato sulla sinistra dove è finito contro un gruppo di auto mentre il tir avrebbe proseguito la corsa sulla prima corsia, speronando la bmw del bresciano che è finita incastrata sotto un altro tir davanti.

(foto Bedolis)

Sul posto sono subito intervenute tre pattuglie della Polizia Stradale di Seriate per gestire la situazione ed effettuare i rilevi dell’incidente, oltre alle ambulanze del 118, alcune pattuglie della Stradale di Chiari e alle squadre dei vigili del fuoco di Bergamo che hanno lavorato per diverse ore per estrarre i feriti dalle lamiere.

Il personale della società Autostrade ha distribuito acqua e conforto agli automobilisti che sono stati coinvolti nello scontro.

(foto Bedolis)

Alle 11.53 sono stati riaperti i caselli di Bergamo e Seriate che erano stati chiusi dopo l’incidente.

Dopo l’incidente, tutti i veicoli diretti a Milano erano infatti stati obbligati ad uscire al casello di Seriate, con rientro a quello Dalmine. L’ingresso in autostrada al casello di Bergamo era consentito, invece, solo in direzione di Brescia e Venezia.

Subito dopo l’incidente, prima dell’arrivo dei soccorsi, la società Autostrade aveva chiuso anche tutti i caselli prima di Seriate in direzione di Milano, riaperti dopo 15 minuti, all’arrivo delle pattuglie della polizia stradale.

A causa dell’incidente lunghe code si sono formate in autostrada, da Grumello in direzione di Milano, ma anche sull’asse interurbano cittadino che sono proseguite fino nel primo pomeriggio.

(15/09/2003)

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