McDonald’s lascia il centro e licenza 18 dipendenti

In deficit, chiude il ristorante di via XX Settembre

Una brutta sorpresa estiva per la ristorazione veloce bergamasca. Il McDonald’s di via XX Settembre chiude e annuncia il licenziamento di tutti e diciotto i dipendenti, direttore compreso. Diciotto persone, quasi tutte assunte a tempo indeterminato, quindi con un posto di lavoro «fisso»: soltanto due sono dipendenti con contratto di formazione, una delle quali era stata assunta appena una settimana fa.

La «casa madre» italiana, la McDonald’s development Italy con sede a Milano è laconica anche col sindacato, al quale annuncia la chiusura di otto ristoranti in giro per l’Italia: oltre a Bergamo quelli di Cremona, Ortona, Porto Sant’Elpidio, Forlì, Lodi, Modica e Modena. Per un totale di 156 persone lasciate a casa. L’andamento economico della società in questo ultimo anno non è stato favorevole. Queste unità produttive in particolare, presentano un conto economico deficitario con forti perdite sul risultato contabile operativo.

Così, nei tempi previsti dalle norme, vale a dire 40 più 35 giorni, i ristoranti verranno soppressi. Insomma poco più di due mesi e fuori tutti.

(07/08/2003)

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