Meningite fulminante, muore 16enne di Casnigo

Uno studente di Casnigo, di 16 anni, è morto all’ospedale Bolognini di Seriate, dov’era stato ricoverato ieri, mercoledì, per una forma fulminante di meningite. «Sepsi fulminante da meningococco» è la diagnosi dei medici: in pratica una tipologia di meningite gravissima e che ha compromesso le condizioni del ragazzo con rapidità tale da poterla considerare fulminante.

L’Azienda sanitaria locale (Asl) di Bergamo ha già disposto misure profilattiche nei confronti delle persone che sono state a stretto contatto (cioè in un ambiente chiuso e per un lasso di tempo continuato) con il giovane: i familiari, gli insegnanti, i compagni di classe e quelli della squadra di calcio. «Non sono necessarie altre misure profilattiche - specifica il direttore sanitario dell’Asl, Claudio Sileo, in una nota - , come ad esempio l’esecuzione di esami di laboratorio o la disinfezione o ancora la chiusura della scuola».

Il ragazzo frequentava l’Istituto tecnico industriale di Stato (Itis) di Gazzaniga. Fino a martedì 13 ha frequentato regolarmente la scuola, il giorno precedente ha partecipato all’allenamento della squadra di calcio, gli allievi del Casnigo. Nella serata di martedì ha accusato i primi sintomi: stanchezza e mal di gola. Nulla che potesse far presagire la grave infezione, manifestatasi, in forma violenta quanto repentina, nelle ore succcessive. Nella mattinata di mercoledì i familiari hanno chiesto l’intervento del medico che, resosi conto della situazione, ha disposto il ricovero. Il giovane è stato portato dapprima all’ospedale di Alzano e poi a Seriate, nel reparto di Rianimazione, dove è deceduto.

(15/01/2004)

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