Migliaia di fedeli per la Sacra Spina
«È il segno dell’umanità di Cristo»

«La Sacra Spina è il segno dell’umanità di Cristo. Un’umanità splendente, affascinante ma anche deformata dal male, dalle ferite e dalla morte».

Così il vescovo di Bergamo Francesco Beschi, conclusa la processione con la reliquia della Corona di Cristo lungo i ponti di San Giovanni Bianco, si è rivolto ai fedeli nella chiesa gremita all’inverosimile.

«Questa processione ha un impatto molto forte, non solo per l’imponenza, per le persone e i segni che la accompagnano, ma anche per i sentimenti che la attraversano e abbracciano tutta la comunità. E anche chi è lontano dalla comunità cristiana è raggiunto da questi segni».

Da sempre la processione rappresenta il momento più sentito della festa della Sacra Spina. E così è stato anche domenica, nel 520° anniversario dell’arrivo della reliquia in paese. Più forte della minaccia del maltempo che forse ha tenuto lontano qualcuno anche alla festa della vigilia, comunque affollata da migliaia di persone.

Venute anche ad ammirare l’illuminazione e lo straordinario spettacolo di 15 minuti di fuochi d’artificio, anche quest’anno proposto dai pluripremiati campioni internazionali della ditta Bruscella Fireworks di Modugno (Bari), con un finale assordante. Mentre bancarelle e luna park fanno la gioia soprattutto di bambini e ragazzi.

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