Minitalia: la Provincia aderisce
all'accordo  per il rilancio del parco

Dalla Provincia è arrivato il via libera all’adesione all’accordo di programma per la riqualificazione e il rilancio turistico del parco Minitalia con l’attivazione del tavolo interistituzionale con i Comuni interessati. La giunta ha infatti approvato la manifestazione d’interesse all’adesione all’accordo tra il Comune di Capriate San Gervasio e la Provincia di Bergamo.

Come ha spiegato l’assessore Felice Sonzogni «la proposta costituisce una soluzione concreta per il rilancio e la riqualificazione dell’esistente Parco Minitalia». Il parco è stato ideato e realizzato alla fine degli anni Sessanta e si sviluppa su un’area di 185 mila metri quadrati. Negli anni ’70-’80 il parco arrivò a contare 800 mila visitatori annui con picchi che hanno toccato il milione. Negli anni ’90 ha subìto un forte calo di presente arrivando a circa 220 mila visitatori all’anno.

Il 1° maggio 2007 la società Thorus Leolandia spa ha rilevato la società Minitalia allora proprietaria avviando il processo di restauro. La nuova società ha individuato l’esigenza di sviluppare e ampliare il parco attraverso un grande progetto che prevede: una sorta di cittadella che verrà realizzata con due strutture alberghiere e padiglioni vari con molteplicità di funzioni quali un albergo di gran lusso, uno medio, spazi espositivi, commerciali, culturali, artistici, ricreativi, sportivi.

Come ha sottolineato l’assessore Sonzogni, la Provincia, aderendo all’accordo di programma, provvederà a attivare un tavolo interistituzionale al quale saranno invitati nella fase iniziale  i Comuni di Bottanuco, Brembate, Filago, Canonica d’Adda.

«L’obiettivo – spiega Sonzogni – è riqualificare il Parco Minitalia, pensando di utilizzare questa occasione per coinvolgere e fare da volano anche al rilancio di Crespi d’Adda. Si tratta di una grande opportunità per potenziare la capacità ricettiva e turistica della Bergamasca, in virtù della posizione strategica già oggi facilmente accessibile e che vedrà nell’immediato futuro, con la Pedemontana e la IPB, un’ulteriore facilitazione nei percorsi d’accesso. In cinque minuti dall’aeroporto di Orio al Serio il bacino diventa addirittura di scala europea, da non trascurare quando si pensi al grande evento dell’Expo 2015 a Milano con tutto ciò che significherà».

Ok al polo del lusso
La giunta ha espresso il parere di compatibilità rispetto al piano sul nuovo progetto del “Polo della Cultura e del Lusso” di Azzano San Paolo. Il progetto, così come definito nell’accordo di programma, prevede una serie di interventi per una capacità edificatoria di 148 mila metri quadrati.

Diecimila ettari di nuovi boschi
La Regione Lombardia ha intanto assegnato alla Provincia di Bergamo 660.240 euro di finanziamenti per l’attuazione dell’iniziativa «10 mila ettari di nuovi boschi e sistemi verdi multifunzionali». L’iniziativa prevede la realizzazione di progetti pluriennali di rilevanza regionale in campo forestale nelle aree di pianura e di montagna per gli anni 2008/2010.

«Questo progetto è molto importante – spiega l’assessore all’Agricoltura, Luigi Pisoni – in quanto permette di trasformare in un nuovo sistema agroforestale multifunzionale vaste aree del territorio bergamasco, in modo da poter svolgere simultaneamente funzioni ambientali, paesistiche produttive, ecosistemiche, di fruibilità collettiva, energetiche, culturali e occupazionali».

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