Misure antiterrorismo, non solo cemento
C’è chi ha schierato un enorme trattore

Le circolari antiterrorismo parlano chiaro: l’importante è che venga impedito l’accesso ad auto o tir a tutta velocità.

Sul «come» invece non ci sono prescrizioni. E così in tutta Italia si sono inventati diversi metodi per garantire la sicurezza di feste, sagre e notti bianche. In pieno centro a Bergamo, sul Sentierone, sono stati piazzati tre grossi blocchi di cemento. Efficaci, ma non belli come le aiuole e le piante studiate a Torino, che per il futuro ha già pensato di affidare lo spazio agli studenti delle scuole d’arte: sicurezza sì, ma con stile e soprattutto senza cedere alla paura. A Pavone Mella, in provincia di Brescia, hanno puntato sulla praticità: all’ingresso della strada che porta alla Notte Bianca è stato parcheggiato un trattore Massey Ferguson. Un mezzo grande come una casa, impossibile da spostare. Alla fine della serata l’agricoltore antiterrorismo ha riportato il suo trattore in garage in attesa della prossima festa di piazza.

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