Morto ai Riuniti l’operaio di Curnasco travolto dal farro al mangimificio di Urgnano

Non ce l’ha fatta. Dopo alcuni giorni di agonia è morto Giuliano Callioni, l’operaio di 41 anni che mercoledì primo giugno era rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro al mangimificio di Urgnano: durante un controllo, dopo che si era verificata un’anomalia all’impianto, l’uomo è rimasto travolto dal farro uscito improvvisamente dal silo cui stava lavorando ed è rimasto soffocato. Lo hanno soccorso i compagni di lavoro, i vigili del fuoco e il 118, ma le sue condizioni sono parse subito gravi.Dopo essere stato rianimato sul posto, l’operaio è stato trasportato ai Riuniti di Bergamo, dove in questi giorni è rimasto in coma, nella speranza di poter riprendere conoscenza. Purtroppo, invece, è peggiorato ed è morto poco dopo la mezzanotte di domenica 5 giugno. L’uomo, sposato e padre di due figli, abitava a Curnasco di Treviolo e avrebbe compiuto 41 anni il 13 giugno prossimo.

(06/06/2005)

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