Cronaca
Lunedì 13 Gennaio 2003
Morto l’avvocato Franco MajUn simbolo per i bergamaschi
Scalvino, da tempo ammalato, si è spento a Milano all’età di 88 anni. Grande figura di partigiano, fu anche apprezzato assessore nell’Amministrazione provinciale
Si è spento a Milano, all’età di 88 anni l’avvocato Franco Maj, da tempo ammalato. Maj è stato una delle grandi figure bergamasche dello scorso secolo. Dapprima personaggio simbolo della Resistenza antifascista in provincia di Bergamo, nel dopoguerra ha svolto diversi incarichi pubblici e partecipato anche alla vita politica, venendo eletto per la DC assessore al Bilancio nell’amministrazione provinciale dal 1965 al ’70. Aveva inoltre fatto parte del CdA della Cariplo.
Imprenditore, pur svolgendo la sua attività a Milano, era sempre stato molto legato alla terra d’origine, in particolare alla Valle di Scalve. La sua figura è legata soprattutto alla Resistenza. Tenente degli Alpini, aveva fatto pratica forense a Milano nello studio di Bortolo Belotti e qui aveva stretto amicizia con Poldo Gasparotto, che successivamente lo aveva messo in contatto con Ferruccio Parri dal quale riceveva l’incarico di organizzare la resistenza militare nel bergamasco. Attività che sviluppò sino ai primi giorni del dicembre ’43, quando a Milano venne arrestato dai nazisti. Trasferito a Bergamo e condannato a morte nel marzo del ’44 pochi mesi dopo con un escamotage giuridico riuscì ad ottenere la libertà riprendendo così la sua operatività nella Resistenza.
Il ruolo dell’ avvocato Franco Maj è illustrato anche nel volume "I cattolici di Bergamo nella Resistenza" opera del senatore Giuseppe Belotti.
(12/01/2003)
Su L’Eco di Bergamo del 13/01/2003
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