Moto superpotenti ai neopatentati
Un disegno di legge abolisce i limiti

Moto potenti anche per i neopatentati. È il pericolo che denuncia l’Asaps - Associazione sostenitori amici della polizia stradale - a proposito del disegno di legge appena approvato alla Camera. L’Associazione parla di «una vera follia»: l’art. 4 del Ddl elimina infatti il comma 1 dell’art. 117 del Codice della strada, che prevede limiti alla potenza delle moto per i neopatentati nei primi tre anni. Se il testo diventasse legge anche un pilota alle prime armi potrebbe dunque inforcare un bolide da 180 cavalli e sfrecciare sulle strade. Strade sulle quali è già peraltro emergenza incidenti.Attualmente l’articolo 117, al primo comma, prescrive per i tre anni successivi alla data del conseguimento della patente e comunque prima di aver raggiunto l’età di venti anni, non è possibile guidare «motocicli di potenza superiore a 25 kW e/o di potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 0,16 kW/kg». Insomma, niente maximoto. Ed è proprio questo limite che verrebbe cancellato dal disegno di legge approvato alla Camera. Disegno col quale, peraltro, vengono inseriti invece nel codice specifici limiti alla potenza delle autovetture condotte dai neo patentati nei primi 3 anni.
Secondo Asaps quanto previsto dal disegno di legge è uno «schiaffo» alla sicurezza stradale.

(08/07/2007)

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