Mozzo, marocchino violenta e rapinauna 28enne: arrestato dai carabinieri

Era appena uscita da un locale per fumare una sigaretta quando è stata assalita da un marocchino che l’ha presa per il collo e l’ha trascinata in un angolo appartato. Qui la donna - 28 anni di Brembate Sopra - è stata prima violentata e poi rapinata. Quando è riuscita a divincolarsi, la giovane è corsa dalle sue amiche: proprio in quel momento passava una pattuglia dei carabinieri di Villa d’Almè che, notati i movimenti sospetti, sono intervenuti. In pochi minuti l’immigrato è stato rintracciato e arrestato. Tutto è accaduto la notte scorsa nei pressi del supermercato Gs di Mozzo. Le accuse per l’extracomunitario - un 26enne, regolare in Italia e residente a Morengo - sono pesanti: dovrà rispondere di violenza carnale e rapina. L’aggressione è avvenuta intorno alle 3 del mattino: i militari hanno trovato la 28enne sconvolta. Presentava vistose ecchimosi al collo, abrasioni agli arti inferiori e superiori. Ha raccontato della violenza e della rapina, e i carabinieri in poco tempo sono riusciti a individuare l’aggressore, mentre ancora si stava rivestendo. Il marocchino aveva in tasca anche la refurtiva: un telefono cellulare della donna e denaro contante per 20 euro. Immediatamente arrestato, è stato portato nel carcere di via Gleno: tra l’altro è stato anche segnalato all’autorità amministrativa poiché trovato in possesso di una modica quantità di hashish. La donna invece è stata visitata dai medici al policlinico di Ponte San Pietro e medicata per le lesioni subite: la prognosi è di 10 giorni. (17/03/2006)

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