Cronaca
Venerdì 30 Maggio 2003
«Mucca pazza»: da oggi abbattuti i mille capi di bestiame dell’allevamento di Antegnate
Sono già iniziate nel primo pomeriggio di oggi - soltanto un paio d’ore dopo aver ricevuto dall’Istituto zooprofilattico di Torino la conferma della positività già riscontrata dal test rapido alla «mucca pazza» - le operazioni di abbattimento delle oltre mille vacche da latte dell’allevamento di Antegnate dove lo scorso 20 maggio era stato identificato un capo colpito dalla Bse.
Quello che si è verificato ad Antenate è il secondo caso in assoluto di «mucca pazza» registrato nella Bergamasca, dopo quello segnalato nel 2001 a Endine Gaiano. Questa volta i capi da abbattere sono un migliaio: sorte inappellabile, dipensa dai risultati delle controanalisi effettuate sul tronco encefalico dell’animale trovato positivo, esame compiuto all’Istituto zooprofilattico di Torino (centro di riferimento per la Bse). L’esito ha indotto le autorità - i tecnici dell’Asl, gli assessorati alla Sanità e all’Agricoltura della Regione, l’Istituto zooprofilattico e l’Osservatorio epidemiologico di Brescia - a prospettare l’abbattimenti dei capi, decisione che in definitiva spetta all’allevatore il quale non si è tirato indietro, anche perché così potrà beneficiare dei rimborsi previsti da Regione e Governo.
Due casi positivi finora scoperti in bergamasca, non costituiscono comunque mortivo di allarme, se si pensa che sono oltre 90 mila i bovini macellati nella nostra provincia nel 2001. Su questi capi si esercitano due tipologie di controlli anti Bse: dalla sorveglianza attiva sull’animale già macellato, analizzando il tronco encefalico con il test rapido per la Bse, alla sorveglianza passiva su animali ancora in vita, attraverso un’analisi dei sintomi clinici rilevati o rilevabili nell’animale direttamente nell’azienda di allevamento.
In tutta la Lombardia, lo scorso anno, i casi sospetti di «mucca pazza» segnalati al termine di questa seconda procedura sono stati 78: di questi, 76 sono stati confermati dal test della Bse dopo la macellazione, mentre due sono risultati negativi e, di conseguenza, revocati. In Lombardia nel 2001 e nel 2002, i bovini sui quali è stato eseguito il test per la Bse sono stati 352.466. Complessivamente i capi risultati positivi sono stati 30 (su 85 in tutta Italia): 1 a Bergamo (2 con quello di Antegnate, ma in quota al 2003), 12 a Brescia, 5 a Mantova, 8 a Cremona, 1 a Lecco, 1 a Pavia, 1 Lodi e 1 a Milano.
(30/05/2003)
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