Neve nelle Valli e pioggia in città: cala lo smogRestano le targhe alterme mercoledì e giovedì

Resta in vigore anche il blocco totale della circolazione programmato per domenica 26 febbraio nelle località comprese nell’Area critica

Pioggia in città e neve in montagna. La pioggia incessante di tre giorni ha fatto crollare le polveri sottili, imponendo la revoca della misura non programmata delle targhe alterne che il Comune di Bergamo, in perfetta solitudine, aveva deciso sabato 18 per domenica 19 febbraio, a oltranza. La neve caduta in particolare dagli 800 metri in su, nelle valli, ha dato fiato alle piste da sci e soprattutto costituisce una considerevole riserva per le sorgenti, provate dalla siccità.Sia in Valle Brembana che in Valle Seriana nevica da sabato. L’accumulo di neve è calcolato intorno al metro sui 1.500 metri di quota, qualcosa meno appena più sotto, sui mille. È neve umida, ottima da lavorare per le piste ma poco coesa con quella precedente e quindi anche pericolosa per quello che riguarda li distacchi: valanghe e slavine sono possibili, per cui è richiesta grande prudenza. Le strade sono abbastanza pulite. Naturalmente in funzione i mezzi spargisale e spazzaneve, resta la necessità di catene oltre gli 800 metri di quota.Tornando alla pioggia, nei fondovalle e in città, il primo effetto «misurabile» è stato quello dell’abbattimento degli inquinanti nell’aria. Proprio al termine della giornata di sabato le centraline che misurano la concentrazione di Pm10 nell’aria, le polveri sottili, avevano cominciato a registrare un calo. Una diminuzione che è continuata anche nella giornata di domenica, al punto da raggiungere minimi significativi. Nell’area critica, alle 24 di domenica 19, i valori di Pm10 erano i seguenti: 14 microgrammi per metro cubo a Osio Sotto, 15 a Bergamo (centralina di via Meucci), 16 a Lallio. L’unico dato pervenuto nelle località che non sono comprese nell’area critica, è quello di Filago, con 28 microgrammi.Resta comunque in vigore ’ordinanza delle targhe alterne mercoledì 22 febbraio (in circolazione veicoli con targhe pari) e giovedì 23 febbraio (veicoli in targhe dispari). Infine, ricordiamo il blocco totale della circolazione nella giornata di domenica 26 febbraio, che interesserà tutte le località comprese nella cosiddetta «area critica».Insomma, visto che ormai l’uso dell’auto non è più regolato dal codice della strada, ma dal meteorologo, c’è da augurarsi che continui a piovere, all’insegna del «meglio bagnati che a appiedati».(20/02/2006)

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