Niente più file, arriva «Pago in rete»
Sistema per chi ha un figlio a scuola

Niente più bollettini postali e lunghe file da fare per pagare la mensa, l’iscrizione a scuola, i viaggi di istruzione. Per i genitori arriva «Pago in rete», un sistema di pagamenti più semplice per chi ha un figlio a scuola.

Assieme al nuovo canale Telegram del Miur, per ricevere sullo smartphone aggiornamenti e notizie dal Ministero dell’Istruzione, è una delle novità che saranno presentate dal dicastero di viale Trastevere al Forum Pa, l’appuntamento dedicato all’innovazione nella Pubblica Amministrazione che si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma.

L’attuazione del nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale, il programma Pon Scuola 2014-2020, il bando di concorso per la creazione di 52 scuole innovative, gli appalti pre commerciali di Ricerca e Sviluppo saranno alcune delle tematiche affrontate nel corso della tre giorni di incontri ed eventi promossi allo stand del Miur.

Il 26 maggio, poi, il Forum dedicherà uno dei suoi eventi al Piano Nazionale Scuola Digitale, il Piano per l’innovazione della didattica, degli spazi educativi, delle competenze previsto dalla legge «Buona Scuola». L’evento sarà l’occasione per fare il punto sull’attuazione e sugli ultimi bandi.

Il nuovo servizio sarà presentato mercoledì 25 maggio. Le famiglie potranno d’ora in poi registrarsi su un’apposita piattaforma (si accede dal sito del Miur) per effettuare i pagamenti di mensa, trasporti scolastici, visite guidate, attività extracurricolari. Saranno avvisati sui nuovi pagamenti da fare attraverso appositi avvisi elettronici emessi dalle scuole. Al termine di ogni operazione di pagamento le famiglie riceveranno via email una ricevuta che potrà essere utilizzata ai fini fiscali. Le segreterie scolastiche potranno invece seguire l’intero ciclo di vita del pagamento e avere in tempo reale, la situazione dei versamenti effettuati.

Dopo i canali social sarà attivato anche un canale Telegram del Miur a partire dal 24 maggio, primo giorno del Forum. Chi ha uno smartphone, scaricando l’applicazione Telegram, potrà ricevere le ultime notizie dal Ministero direttamente sul proprio cellulare.

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