Niente scuola per un giorno
A Scalve continua la protesta per la Comunità montana

La gente di Scalve non ha tradito le attese del comitato popolare sorto a sostegno della non cancellazione della Comunità Montana di Scalve che aveva lanciato l’idea di indire una giornata di «astensione dallo studio» per bambini e ragazzi iscritti a corsi di studio che vanno dalla scuola dell’infanzia sino alle superiori. Su 443 ragazzi, studenti sia delle scuole scalvine che dei corsi superiori posti fuori Valle, 263 non si sono presentati alle lezioni. Questi dati, forniti dall’Istituto Comprensivo della Valle di Scalve, sono la dimostrazione pratica di come alle famiglie stia particolarmente a cuore il futuro della Comunità Montana e come la gente sia ben decisa a difendere l’ente dal possibile accorpamento con la Comunità Montana seriana.Per la mattinata è stata inoltre organizzata un’assemblea dedicata ai ragazzi delle superiori e del triennio vilminorese, che hanno gremito la sala consiliare di Palazzo Pretorio, pensata per ripercorrere le motivazioni che stanno alla base di questo dissenso.Ora la protesta si trasferirà a Bergamo con un incontro del comitato, previsto per lunedì 22 settembre, con i consiglieri regionali bergamaschi ( 5 degli otto hanno già garantito la presenza) in cui verrà richiesto di passare dalla solidale condivisione delle ragioni della Valle di Scalve ad una azione decisa in favore di una modifica di legge. Nelle intenzioni c’è anche quella di poter incontrare il governatore Formigoni ed, in ogni caso, di effettuare una trasferta al Pirellone per poter sottolineare le proprie ragioni.(17/09/2008)

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