Niente sfratti fino a ottobre Ma a Bergamo non c’è allarme

È stato rimandato a ottobre il decreto legge sull’esecuzione degli sfratti, che in un primo tempo doveva diventare operativo subito. Lo stabilisce un articolo inserito nel decreto elaborato dal governo. Non si tratta tuttavia di una proroga ma, come si dice in gergo tecnico, di un «differimento in regime transitorio». Resta il fatto che le famiglie interessate a provvedimento di sfratto, possono tirare il fiato ancora per qualche mese.

In ogni caso, Bergamo è solo sfiorata dall’allarme sfratti: il provvedimento di mancata proroga, che in Italia tocca circa 26mila famiglie, in provincia interessa solo una cinquantina di nuclei. Ma bisogna fare una distinzione importante: nella Bergamasca il numero degli sfratti eseguiti nel 2004 o in via di esecuzione è ben superiore, si parla di quasi 500 casi, ma sono situazioni che non coincidono con questa scadenza.

Nel caso specifico infatti, entrano nella casistica solo quelle famiglie incluse nell’elenco dei Comuni ad «alta tensione abitativa». Fino all’anno scorso in provincia erano ben 16, ma dall’inizio del 2004 sono stati ridotti a quattro: Bergamo, Dalmine, Seriate e Torre Boldone.

(01/07/2004)

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