«Nonno adottato», nuova truffa a Como

Ancora un raggiro per il nonno adottato. Giorgio Angelozzi si era fatto conoscere per essere stato il primo nonno italiano a farsi adottare da una famiglia di Spirano. Si era poi scoperto che aveva trovato la soluzione per accasarsi, farsi mantenere, arrotondare la pensione rubando i risparmi di chi lo ospitava. L’anziano truffatore ha colpito di nuovo, questa volta a Como durante una festa dedicata agli anziani rimasti soli.

Angelozzi si è presentato alla casa-albergo di via Volta dove era in corso la festa promossa dai servizi sociali del Comune lariano per gli anziani.

L’80enne di origini leccesi, dopo aver attirato la simpatia degli altri anziani ha cominciato a raccontare una lacrimevole storia: quella di un papà in difficoltà dopo aver scoperto che la figlia, alla quale voleva fare una sorpresa, era partita per le vacanze. Racconto arricchito anche dalla necessità di raccogliere qualche spicciolo per tornare a Roma. Subito è scattata una gara di solidarietà e fra gli anziani ospiti della casa-albergo è stata raccolta una somma da consegnare all’uomo.

Dopo aver ottenuto anche un pranzo gratuito ed essersi fatto accompagnare alla stazione, ha pure spillato altro denaro all’automobilista che lo aveva accompagnato. A scoprire che si è trattato di un raggiro è stato Rocco Belmonte, responsabile dei servizi sociali. L’uomo si era spacciato per suocero di un magistrato. I dovuti controlli hanno smascherato la bugia e l’accaduto è stato segnalato alle Forze dell’ordine anche se nonno-truffa è riuscito a far perdere le proprie tracce. Giorgio Angelozzi era già andato a segno ad Alessandria e appunto a Spirano.

(16/08/2005)

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