Notte in parete dopo la caduta Salvato climber bergamasco

Lo hanno assistito per tutta notte sulla parete Zebrata del monte Brento, in Trentino, dopo che domenica sera 19 ottobre era rimasto vittima di una caduta. Un arrampicatore bergamasco di 33 anni, Andrea Ubiali di Brignano, è stato assistito dopo che è scattato l’allarme, lanciato alle 19.30 di domenica da un altro climber bergamasco impegnato nella salita lungo la cosiddetta via Boomerang. Il climber aveva visto il compagno di escursione cadere da un’altezza di 15 metri poco prima di arrivare sulla cima: ha quindi contattato il 118 ed è arrivato l’elicottero, ma il recupero è stato impossibile per il buio. Medico e infermiere hanno preferito restare sul posto, perché la discesa a piedi sarebbe durata cinque ore.L’arrampicatore bergamasco aveva gravi traumi alla testa e al viso: all’alba è decollato l’elicottero che lo ha recuperato e trasportato all’ospedale di Rovereto. Ubiali, istruttore della scuola nazionale di alpinismo Pellicioli, lavora per una ditta di Treviglio, la Interactive Network: il giovane, secondo i medici, non è in pericolo di vita.(20/10/2008)

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