Nuovi servizi Atb per 28 comuni Arrivano cinque tariffe

Nuovi servizi Atb per 28 comuniArrivano cinque tariffeAtb Servizi si appresta a riorganizzare le sue linee su un territorio che comprende 28 Comuni

I COMUNI La nuova area urbana è composta da 28 comuni: Bergamo, Villa d’Almè, Almè, Paladina, Valbrembo, Mozzo, Curno, Treviolo, Dalmine, Osio Sopra, Ponte San Pietro, Lallio, Stezzano, Azzano San Paolo, Orio al Serio, Grassobbio, Seriate, Pedrengo, Scanzorosciate, Albano Sant’Alessandro, Torre de’ Roveri, Villa di Serio, Alzano Lombardo, Ranica, Ponteranica, Sorrisole, Gorle, Torre Boldone. Una fetta di territorio che comprende 311.752 abitanti.

LE NUOVE LINEE I trasporti in città e nei comuni dell’hinterland si articoleranno su dieci direttrici. Attorno a esse, 8 linee di forza (1, 6, 7, 8, 9, 11, 14 e 15), una linea circolare (4/5), 9 linee deboli (10, 18, 19, 21, 22, 25, 26, 27, 28). La linea 1 viaggerà da Città Alta alla stazione, e sarà prolungata fino all’aeroporto. La 6 da Monterosso a Colognola a Stezzano e Azzano. La 7 da Borgo Palazzo alla casa di riposo di via Gleno. La 8 da Ponte San Pietro a Seriate. La 9 da Mozzo e Curno a Sorisole e Villa d’Almè. La 11 da Ranica a Dalmine. La 14 da Campagnola si innesterà sulla linea 11 in centro. La linea 15 da Gorle a Lallio e Dalmine.

Le direttrici sono poi allungate e ramificate da una serie di linee «deboli», che a nord raggiungeranno Monte di Nese, a est Ponte San Pietro collegandolo con Curno e la Roncola di Treviolo, a sud le Capannelle di Grassobbio e a ovest Torre de’ Roveri e Albano Sant’Alessandro. I percorsi potranno essere modificati su richiesta dei Comuni interessati, che dovranno accordarsi col consorzio guidato da Atb, costituito da Atb, Sab, Zani, Tbso e Locatelli.

In più, il piano dei servizi prevede una linea circolare, che si chiamerà 4 in senso antiorario e 5 in senso orario. La circolare seguirà grosso modo un percorso tra la stazione, l’ospedale, le piscine, il cimitero e Porta Nuova, passando per Santa Caterina. Va da sé che linee deboli e linee forti si incroceranno in alcuni punti particolarmente delicati, per favorire le coincidenze e il passaggio da un mezzo all’altro.

Ovvio che il sistema dell’area urbana non sarà slegato dai sistemi di trasporto che arriveranno dagli ambiti territoriali della Provincia. Agli estremi del territorio di questi 28 Comuni, infatti, sono previsti nodi d’interscambio (e parcheggi) con le linee cosiddette «interurbane». Mediamente, le frequenze di passaggio si attesteranno sui 15 minuti, con picchi, negli orari di punta e sulle linee di forza, di 5 minuti.

LE TARIFFE I 28 Comuni saranno divisi in cinque diverse aree, a seconda della distanza dal capoluogo, ma soprattutto della domanda di servizi e dello sviluppo delle linee. Dunque, coi nuovi servizi entreranno in vigore cinque diversi biglietti e cinque distinte tariffe, coincidenti a diverse validità. Insomma: quel che oggi vale 60 minuti per la città, potrà arrivare a valere anche 120 minuti. Si andrà dall’attuale tariffa di 0,90 centesimi per il biglietto urbano alla tariffa da 2,15 euro per il biglietto di «quinta fascia». Nel mezzo, biglietti da 75 minuti, 90 e 105 minuti. La «geografia» delle tariffe non è ancora del tutto definita.

Da L’Eco di Bergamo del 07/07/2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA