Nuovo ospedale di Bergamo, un braccialetto elettronico per dosare i farmaci al malato

Il nuovo ospedale di Bergamo potrà contare su tecnologie all’avanguardia, con l’informatica come «motore» decisivo per innovare processi e semplificare procedure: a partire da un braccialetto elettronico che permetterà di dosare i farmaci ai malati. Grazie a un computer palmare dal braccialetto sarà infatti possibile leggere le informazioni sul paziente. Così, nell’ospedale «Papa Giovanni XXIII», che ogni giorno cresce un po’ di più sui terreni della Trucca, sarà possibile conoscere al fianco del letto del paziente tutta la sua storia clinica, i suoi parametri vitali, stabilire quali e quanti farmaci prescrivergli o a quali esami sottoporlo.

La realizzazione del nuovo ospedale procede a ritmi serrati: sono arrivate quasi «a tetto» tre delle sette torri. La scadenza prevista per il completamento – che oscilla tra la fine del prossimo anno e la primavera 2009 – sembra possa essere onorata.

Intanto nel cantiere di via Martin Luther King la realizzazione del nuovo ospedale procede a ritmi serrati, favorita anche dal clima mite che ha caratterizzato il primo mese di questo strano inverno: e presto saranno pronte tre delle sette torri
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«Per come stanno andando le cose – sottolinea il direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Bonometti – siamo ottimisti: pur tra mille problemi, inevitabili durante la costruzione di un’opera di queste dimensioni e con queste caratteristiche, a tutt’oggi i tempi sono stati sostanzialmente rispettati. Il cantiere è ben avviato e ha sempre lavorato senza fortunatamente dover far fronte a situazioni particolari. Merito anche dei diversi gruppi di lavoro che la Direzione generale dell’ospedale ha messo in campo già da parecchio tempo». Sono sostanzialmente cinque, infatti, le aree coinvolte in questa delicata fase di coordinamento.

(29/01/2007)