Nuovo ospedale, i lavori procedono
Solo case e verde nella struttura di largo Barozzi

I lavori per la costruzione del nuovo e modernissimo ospedale di Bergamo stanno procedendo nel rispetto dei tempi previsti: il «Papa Giovanni XXIII» (che disporrà di 1200 posti letto e 26 sale operatorie, per un costo complessivo di 340 milioni di euro) sarà quindi a regime nella primavera del 2010. Entro la fine di settembre di quest’anno, con un atto integrativo all’Accordo di programma, verrà anche attivato il progetto definitivo di valorizzazione dei vecchi Ospedali Riuniti di viale Barozzi (186.000 metri quadrati, di cui quasi 100mila a verde pubblico, piazze e parcheggi, 59mila ad area residenziale e 20mila destinati all’università orobica). Sfuma così l’ipotesi di realizzare un vero campus universitario nella struttura di largo Barozzi. Dalla vendita di questo complesso si ricaveranno infatti i fondi per ultimare le opere del nuovo ospedale.Di ciò si è parlato durante la seduta odierna del collegio di vigilanza dell’Accordo di programma, convocato e presieduto dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con la presenza del dottor Filippo Basso, delegato del Ministero della Salute, dell’assessore della Provincia di Bergamo, Felice Sonzogni, del sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, del direttore generale dell’AO Ospedali Riuniti di Bergamo, Carlo Bonometti, e del direttore di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni.Soddisfatto dell’incontro il presidente Formigoni: «L’opera procede nel migliore dei modi - ha commentato al termine della riunione - Grazie infatti alla fattiva unità di intenti delle nostre istituzioni, stiamo assistendo alla nascita di un’opera che sarà di vitale importanza per tutto il territorio bergamasco e che contribuirà ad aumentare e migliorare l’offerta sanitaria in tutta la Lombardia, il tutto perfettamente in linea con i tempi previsti». Situato in località Trucca, su un’area di 320.000 mq nella parte sud-ovest di Bergamo ai piedi dei Colli, il nuovo nosocomio è uno dei frutti dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Sanità sottoscritto nel 1999 tra il Governo e la Lombardia, nel quale rientrano anche il nuovo monoblocco chirurgico di Chiari (Bs), il nuovo Ospedale Sant’Anna di Como e la riqualificazione del Niguarda di Milano. A primavera 2009 saranno già terminate le opere complementari esterne, mentre a ottobre 2009 vedranno la fine i lavori del blocco principale (attualmente lo stato di avanzamento è al 51%): per la primavera del 2010 il nuovo «Papa Giovanni XXIII» avrà quindi terminato il collaudo ed entrerà a pieno regime.(24/07/2008)

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