Nuovo stadio a Zanica: l’Atalanta pronta a fare la sua parte

Costerebbe 70 milioni, i nerazzurri ne coprirebbero un terzo. Per l’operazione pronta una società capitanata da Lombardini

È il tempo dei numeri, quindi la partita del nuovo stadio a Zanica comincia a farsi terribilmente seria. La cordata dei privati, guidata da Tito Romolo Lombardini (e che vede anche la famiglia Doneda ed altri imprenditori) sta lavorando alla costituzione di una società ad hoc, così da potersi presentare sui vari tavoli di confronto con una certa agilità, giuridicamente parlando.Il tavolo sicuramente centrale è quello con l’Atalanta (diversamente chi ci giocherebbe a Zanica?) ed è lì che sono cominciate a girare le cifre, decisamente consistenti, dell’intervento. Lo stadio, inteso come mero catino da 22-25 mila posti tutti a sedere e al coperto, avrebbe un costo di circa 70 milioni di euro, terreni esclusi. L’Atalanta potrebbe metterci fino a 30 milioni (ma nei corridoi di Zingonia si tende a ridimensionare la cifra potenzialmente disponibile), il resto è tutto da trovare: e tra le prime richieste avanzate dalla società nerazzurra al tavolo ci sarebbe quella della disponibilità a titolo gratuito dei terreni da parte dei privati.L’intero equilibrio dell’operazione economica andrebbe trovato sul versante delle operazioni immobiliari a contorno (sostanzioso) dell’intero intervento che si svilupperebbe su un’area di 500 mila metri quadri (tra verde agricolo e non coltivato) nelle vicinanze della Cascina Cucco, tra la Nuova Cremasca, Orio al Serio e la zona industriale di Grassobbio. Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 5 novembre((05/11/2008)

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