Nuovo stadio, l’Atalanta lancia la sua proposta

La telenovela sul nuovo stadio continua. Dopo 15 anni di chiacchiere, di dichiarazioni e tentennamenti, spunta una nuova ipotesi, stavolta avanzata dalla società Atalanta calcio: sostituire il vecchio Brumana con un nuovo impianto, non più nella zona di Grumello al Piano, ma a cavallo tra Seriate e Calcinate.

Il faccia a faccia di ieri tra Ivan Ruggeri, presidente dell’Atalanta, e l’imprenditore Miro Radici, capofila di "Bergamo Stadio" - la società che per prima si era cimentata nel tentativo di costruire un nuovo impianto - ha di fatto riaperto una vicenda che si era arenata dopo la presentazione del megaprogetto della cordata Percassi-Cividini, nel maggio di due anni fa.

Le prime novità stanno nel fatto che l’Atalanta, società che in "Bergamo Stadio" detiene il 30% delle quote (il 60% è del Gruppo Radici e il rimanente 10 del Credito Bergamasco) dovrebbe giocare un ruolo di capofila. La società nerazzurra pensa a farsi uno stadio tutto suo. Atalanta protagonista quindi, mentre l’altra novità sta nella possibile ubicazione del nuovo stadio. L’ipotesi di Grumello del Piano finisce difatti nel cassetto, ora in pole position ci sarebbe un’area al confine tra Seriate e Calcinate, a pochi metri dall’Asse interurbano. A quanto pare, Palafrizzoni sarebbe d’accordo sull’ipotesi, e così anche l’Amministrazione provinciale. Del resto il neosindaco Roberto Bruni non ha mai fatto mistero di voler coinvolgere i paesi dell’hinterland nella ricerca di una possibile soluzione, così come della necessità di realizzare uno stadio, ma solo uno stadio, senza cioè strutture commerciali annesse.

(08/09/2004)

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