Obbligo di firma per due dei cinque ultrà arrestati

Obbligo di firma alla domenica in Questura e sequestro dell’abbonamento stagionale per due dei cinque ultras bergamaschi dell’Atalanta arrestati dagli agenti della Digos di Bergamo e Brescia dopo gli scontri di domenica allo stadio Rigamonti, dove si era giocato il derby fra le rondinelle e i nerazzurri. In base alle nuove leggi contro il tifo violento sono stati riconosciuti in base alle immagini registrate all’interno dell’impianto durante l’intervallo. I cinque sono comparsi oggi davanti ai giudici per l’udienza di convalida: arresto convalidato solo per i due ultrà che avevano precedenti specifici. L’abbonamento è stato sequestrato solo in un caso: l’altro supporter non era abbonato. Gli altri tre arrestati - tutti incensurati - sono invece stati liberati. Durante l’udienza era anche stata presentata una eccezione di incostituzionalità della norma che permette l’arresto differito, ma è stata respinta. In totale gli ultrà atalantini coinvolti erano otto: oltre ai cinque arrestati, altri tre erano stati denunciati.

(08/04/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 9 aprile 2003

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