Ognissanti: Messa con il vescovo

Defunti, celebrazioni e orari4 Novembre, il programma

«La nostra società si sta arricchendo di cose, ma si sta impoverendo di umanità. Invece, i nostri defunti ci dicono che vale sempre la pena impegnarsi nella storia e nella società». Lo ha ricordato il vescovo Roberto Amadei, oggi pomeriggio, nella chiesa del cimitero civico: qui ha presieduto una concelebrazione eucaristica nella solennità di Tutti i Santi. Erano presenti oltre cinquecento persone, fra cui il prefetto Camillo Andreana, il vicepresidente della Provincia Bonaventura Grumelli Pedrocca, il sindaco Roberto Bruni, il questore Salvatore Longo e i presidenti di varie associazioni di combattenti e reduci. «La solennità di Tutti i Santi - ha detto mons. Amadei - ricorda la moltitudine partecipe per sempre della vita di Dio Padre. E in questa vita piena Cristo risorto vuole coinvolgere ogni persona e l’intera famiglia umana, perché soltanto Lui è pienezza di vita e unico Salvatore dell’umanità, dei credenti e dei non credenti, dei cattolici e dei seguaci di tutte le religioni». Monsignor Amadei ha invitato a pensare con fede e gratitudine a questa moltitudine, soprattutto in questi giorni dedicati alla memoria dei defunti. «Dobbiamo contemplarli nell’abbraccio eterno del Signore. Essi ci ricordano che Dio è un Padre che ci vuole tutti beati, cioè felici con Lui per sempre. Con la morte inizia il tutto della felicità in Cristo risorto». Al termine della Messa, si è formato un corteo che ha raggiunto il mausolei dei Caduti di tutte le guerre per un ricordo e un omaggio riconoscente verso tante vite donate in difesa della patria.(01/11/2007)

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