Olmo al Brembo, tetto e mansarda in fiamme Una famiglia rimane senza casa

L’incendio, sulle cui circostanze sono in corso accertamenti, si è sviluppato verso le 20.30 e, almeno stando a un primo sopralluogo, sarebbe partito dalla canna fumaria della vecchia abitazione

Un incendio, sviluppatosi nella canna fumaria, a Olmo al Brembo, a lato della provinciale per Mezzoldo (nella parte alta del paese), ha gravemente danneggiato il tetto, la mansarda e alcuni dei piccoli appartamenti di un vecchio stabile, lasciando senza casa, almeno al momento, la famiglia di un operaio pugliese occupato in un’azienda di Calusco d’Adda, composta da marito, moglie e un cognato dell’uomo. L’incendio, sulle cui circostanze sono in corso accertamenti, si è sviluppato verso le 20.30 e, almeno stando a un primo sopralluogo, sarebbe partito dalla canna fumaria della vecchia abitazione composta da piano terra, primo e secondo piano, e infine mansarda. Ad accorgersi delle fiamme alcuni automobilisti che hanno dato l’allarme. Purtroppo però, nonostante la tempestività dell’intervento delle squadre dei vigili del fuoco, giunte oltre che dal comando di Bergamo, anche dal distaccamento di Zogno, si sono in breve estese, oltre che al tetto, dove hanno trovato facile esca nelle vecchie travi, anche alla sottostante mansarda, attualmente vuota in quanto abitata solo durante il periodo estivo. Come vuoti erano anche sette degli otto appartamenti della palazzina: solo uno, al secondo piano, era infatti abitato dalla famiglia di immigrati pugliesi, della provincia di Taranto. Quattro le squadre dei vigili del fuoco intervenute, che anche con l’aiuto dell’autoscala, hanno cercato prima di circoscrivere il fuoco e poi, poco alla volta, di spegnerlo. Purtroppo però le fiamme, oltre a danneggiare gravemente la canna fumaria, da dove si presume abbia avuto origine l’incendio, hanno distrutto buona parte del tetto e danneggiato la mansarda.

La grande quantità di acqua usata per spegnere il fuoco, ha tuttavia danneggiato gli appartamenti sottostanti, in particolare quello della famiglia pugliese che per la notte è stata costretta a traslocare in un’altra abitazione messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Con i vigili del fuoco e i carabinieri di Piazza Brembana è intervento sul posto anche il capo cantoniere della zona per spargere sale sull’acqua usata dai vigili del fuoco e finita sulla strada che minacciava, già in serata, di gelare e quindi di rendere pericolosa la circolazione.

27/2/2003

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