Omicidio del viado a Pontirolo fermato un muratore di 23 anni

È un muratore italiano di 23 anni l’uomo sospettato di aver ucciso, la notte del 31 agosto a Pontirolo, William Dos Santos, il viado brasiliano di 29 anni residente nel milanese il cui corpo era stato trovato a pochi metri dalla strada comunale da un agricoltore: aveva il cranio fratturato da un colpo violento inferto probabilmente da una spranga di ferro o da un bastone. Il fermo del muratore, residente a Spirano, è stato compiuto ieri da parte dei carabinieri di Bergamo in esecuzione di un provvedimento di fermo del sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo Lucia Trigilio.Le indagini, condotte dai militari della compagnia di Treviglio e di Bergamo, sono state da subito orientate verso il mondo dei transessuali: attraverso numerosissimi servizi di osservazione e controllo nelle zone della prostituzione, soprattutto tra i comuni di Zingonia e Verdello, si è fatta pian piano luce sulla vicenda. I carabinieri si sono anche finti clienti per poter acquisire informazioni importanti sui movimenti e sulle auto viste in zona la sera dell’omicidio. Alla fine hanno ricostruito quello che potrebbe essere accaduto e ieri mattina, su mandato di perquisizione del pm, sono entrati nell’abitazione dell’indagato. Qui hanno trovato un’auto uguale a quella segnalata come l’ultima sulla quale era salita la vittima. Il muratore ora è nel carcere di Bergamo in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del giudice per le Indagini preliminari.(15/09/2006)

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