Omicidio di Carobbio: accolte le richieste del pm

Una condanna - in rito abbreviato - a 6 anni, 8 mesi e 10 giorni e due rinvii a giudizio. Si è concluso con l’accoglimento delle richieste del pubblico ministero, Paolo Salvatore, il processo per l’omicidio del rumeno ucciso a colpi di pistola nel novembre di un anno fa a Carobbio degli Angeli. Il rito abbreviato era stato scelto da uno solo dei tre albanesi finiti alla sbarra. La vicenda è quella che riguarda la morte di Costel Ionut Mihalace, 24 anni, che - secondo l’accusa - sarebbe stato freddato durante un regolamento di conti maturato nell’ambiente dello sfruttamento della prostituzione. Il rumeno - stando al teorema accusatorio - avrebbe cercato di inserire sulla strada provinciale della Valcalepio alcune lucciole del suo giro. In questo modo avrebbe pestato i piedi agli albanesi che, secondo il pm, avrebbero cercato di dargli una lezione. Dopo l’omicidio erano finiti in manette Artur Jaku, che ha scelto il rito abbreviato, Mark Marleka e Zef Karaci, quest’ultimo accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio.(30/11/2006)

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