Operaio di Lovere cade con gli sci e muore dopo un intervento chirurgico

Caduto con gli sci e poi sottoposto ad un complesso intervento chirurgico, un operaio di Lovere, Massimo Volpi, 55 anni, padre di due figli, è morto qualche ora dopo all’ospedale della cittadina del Sebino.

Ancora misteriose, per ora, le cause della morte, che saranno probabilmente accertate dopo l’autopsia disposta per la giornata di domani.

L’incidente, che purtroppo è stato fatale all’operaio, era accaduto nel primo pomeriggio di ieri, sulle piste di sci di Borno, dove si era recato per trascorrere una giornata sulla neve.Secondo i primi accertamenti - peraltro ancora da approfondire - sembra che Massimo Volpi sia inciampato negli sci di uno sciatore scivolato davanti a lui. L’operaio caduto a sua volta, aveva battuto violentemente una spalla. In un primo momento sembrava cosa da poco, ma poi il dolore si era fatto sempre più insistente, tanto che Volpi aveva chiamato casa. La moglie e un cognato erano saliti a Borno e l’avevano portato all’ospedale di Lovere. Constatata la complessità della frattura, che ha interessato la testa dell’omero, l’equipe medica aveva sottoposto l’operaio ad un intervento d’urgenza, durato diverso tempo, e tecnicamente riuscito. Qualche ora dopo, però, è subentrato il decesso.

Ora si attende l’autopsia per sapere se - come sospettano i medici - la morte sia sopraggiunta a causa di una embolia polmonare.

(08/01/2004)

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