
Cronaca
Lunedì 20 Gennaio 2003
Operativi poliziotti e carabinieri di quartiere, città divisa in 4 aree
Gli agenti, dotati anche di un computer palmare, garantiranno una maggiore sicurezza al cittadino
Arrivano a Bergamo, come in altre 23 città i poliziotti e carabinieri di quartiere. Con il via alla seconda fase della sperimentazione, le pattuglie di bobby diventano infatti operative in 52 città per informare i cittadini e garantire la loro sicurezza. Per evitare sovrapposizioni di interventi delle pattuglie, Bergamo è poi da oggi suddivisa in quattro grandi maxisettori, tre dei quali affidati a rotazione alla questura e uno ai carabinieri. Come ha spiegato il prefetto Cono Federico, nella conferenza stampa di oggi, il nuovo piano di coordinamento riguarda anche il poliziotto e il carabiniere di quartiere, ai quali sono state affidate quattro aree ridotte. Gli agenti si alterneranno sul territorio dalle 8 alle 14, dalle 14 alle 19. Per quanto riguarda i carabinieri invece, nelle aree più decentrate della provincia è operativo il carabiniere singolo, che avrà l’appoggio a distanza delle stazioni mobili. Il prefetto ha poi riassunto l’andamento del crimine in Bergamasca, rilevando che lo scorso anno si sono verificati otto omicidi, (5 nel 2001), tutti riconducibili tranne uno a questioni personali o passionali. Quanto ai furti sono stati quasi 14 mila con una flessione del 10,9% rispetto all’anno precedente, mentre le rapine, complessivamente 310 sono calate del 14,6%. Aumentato dell’11,4% il numero degli arrestati risultati essere 1.608.
(20/1/03) Su L’Eco di Bergamo del 21 gennaio 2003
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