Opere pubbliche: 21 milioni per il Donizetti, 31 per le strade

Per l’amministrazione elementi qualificanti del piano sono la ristrutturazione dei centri della terza età e dei centri di aggregazione giovanile, o le piste ciclabili come quella del Morla

Nessun maxiprogetto, nessuna tangenziale: i 31 milioni di euro stanziati per la viabilità dal «Piano per le opere pubbliche 2005-2007» a Bergamo serviranno per la manutenzione straordinaria di strade e parcheggi, arredo urbano e sicurezza stradale. A queste voci andrà il 31,3 per cento dei 199 milioni di euro stanziati. Il resto servirà per cultura, ambiente e scuola (53,4 per cento), interventi di riqualificazione dei quartieri e, ovviamente, per il restauro del Donizetti. Un milione subito per il rifacimento delle facciate monumentali e altri venti suddivisi in tre anni.

Non si farà, per il momento, nemmeno la bretella che doveva collegare la rotonda di via Lunga e via Rovelli a Boccaleone, chiesta da Rifondazione: se ne riparlerà quando i 31 milioni destinati alla Tangenziale Est si libereranno.

Per l’amministrazione elementi qualificanti del piano sono la ristrutturazione dei centri della terza età e dei centri di aggregazione giovanile, o le piste ciclabili come quella del Morla. Dopo il Donizetti la cifra più alta sono i 12 milioni di euro per il bosco in città.

(28/10/2004)

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