Ora la bolletta dell’Enel si paga dal tabaccaio

Novità importanti sul fronte dell’energia e della telefonia fissa. Mentre la bolletta della luce dell’Enel da oggi si paga anche in tabaccheria e al bar, cambiano le tariffe di Telecom Italia ma solo per le chiamate locali. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha infatti dato il via libera alle nuove tariffe telefoniche che dovrebbero entrare in vigore da domenica prossima. La proposta di Telecom Italia prevede variazioni, per ora, solo sulle chiamate locali di utenze residenziali e uffici: si tratta ancora del segmento più consistente, con circa 56 miliardi di minuti, nel traffico dei servizi voce di rete fissa. Le tariffe da telefono fisso a mobile, che tanto contestazioni avevano provocato, almeno per il momento non cambieranno. Gli aumenti prevedono un aumento dello scatto alla risposta da 6,2 a 7,87 centesimi di euro. Scendono però i prezzi per un minuto di conversazione: da 1,90 a 1,43 centesimi per la fascia intera e da 1,09 a 0,82 centesimi in fascia ridotta. Sull’altro fronte invece, quello dell’energia, da oggi la bolletta Enel si potrà pagare, con una carta bancomat, anche nei bar, nelle tabaccherie, nelle ricevitorie nonchè nelle cartolerie che espongono il marchio «Puntolis». Si tratta di circa 20 mila esercenti che aderiscono all’iniziativa nata da un accordo tra Enel e Lottomatica.

E presto, per il pagamento della luce, potrebbe arrivare la bolletta-prepagata, sulla falsa riga di quanto già abitualmente accade con i cellulari.

Sempre per quanto rigurda l’Enel, è partito il nuovo servizio di segnalazione guasti di Enel Distribuzione con un numero verde, l’803.500, in grado di fornire, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, informazioni dettagliate e in tempo reale al cliente sulle eventuali interruzioni del servizio elettrico. Il nuovo servizio è stato potenziato con un maggior numero di operatori e, grazie ai sistemi di telecontrollo, è in grado di acquisire in tempo reale tutte le informazioni relative ai guasti in media tensione. Questa tecnologia, è stata resa possibile dai notevoli investimenti effettuati sulla rete, che hanno anche consentito, dal 1998 al 2003, di ridurre le interruzioni del 34% a Bergamo e provincia. In caso di guasto esteso, il sistema permetterà l’intervento dei Centri limitrofi d’area, e se necessario, anche dei centri nazionali.

(19/01/2005)

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