Ospedale di Sarnico, duemila in piazza. «Basta chiusure»

Circa duemila persone sono scese in strada questo pomeriggio a Sarnico per dire no alla chiusura del punto di primo intervento dell’ospedale della cittadina, che dovrebbe scattare da giovedì 1° aprile. Il corteo - con la presenza di numerosi sindaci della zona - ha bloccato la provinciale, partendo dall’ospedale e dirigendosi verso la località Isola di Villongo.

I residenti di Sarnico e dei paesi vicini non ritengono sufficiente l’ipotesi avanzata dall’Asl di sostituire il punto di primo intervento con la presenza di un’ambulanza medicalizzata: si tratta infatti di una zona a ridosso delle montagne, lontana dagli altri ospedali, e di località turistica, fatto questo che moltiplica le presenze nei periodi estivi e non solo.

Ecco allora le ragioni di questa protesta e del corteo, organizzato dal Comitato di salvaguardia dell’ospedale, attivo dagli anni ’90. Sarnico aveva già perso il pronto soccorso anni fa, e ora rischia di perdere anche l’ultimo presidio per le urgenze. La contestazione tocca anche il mancato rispetto della convenzione fra Ospedale Bolognini e Fondazione Maugeri in base alla quale l’ospedale di Sarnico dovrebbe arrivare a 124 letti ed essere rilanciato.

(30/3/2004)

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