Muove i primi passi operativi la commissione legata alla Comunità montana dell’alto Sebino per sollecitare certezze sul futuro dell’ospedale di Lovere. I ricoveri sono in crescita, ma non mancano i problemi per questa che è una struttura di frontiera. La commissione non intende contrapporsi all’Azienda ospedaliera Bolognini, anzi cercherà di studiare insieme le soluzioni più idonee a rendere davvero efficiente l’ospedale per acuti che, in quanto tale, ha bisogno di particolari attrezzature e personale medico e paramedico. Le proposte messe a punto dalla commissione passeranno ora al vaglio dei singoli Comuni dell’alto lago d’Iseo prima di essere presentate all’Azienda ospedaliera.(20/11/2006)
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