Ospedali Riuniti, assunti
quattro precari su cinque

L’80% dei lavoratori precari degli Ospedali Riuniti, in servizio al 31 dicembre 2007, sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminato o lo saranno al termine del processo di stabilizzazione in corso, che si concluderà all’inizio dell’estate. In sostanza è stato assunto tutto il personale precario in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per il processo di stabilizzazione, nel rispetto dei limiti di dotazione organica stabiliti dalla Regione Lombardia.

«Abbiamo fatto un grande sforzo per permettere a tutte le figure professionali che hanno operato nel nostro ospedale con continuità negli ultimi tre anni di continuare a farlo, offrendo loro un contratto a tempo indeterminato e quindi l’opportunità concreta di entrare a tutti gli effetti nel nostro organico – ha commentato Carlo Bonometti, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo -. Il legislatore e la Regione ce l’hanno permesso e noi ci siamo mossi di conseguenza, perché abbiamo bisogno di questi professionisti».

Circa il 50% del personale stabilizzato appartiene al comparto – amministrativi e infermieri soprattutto, ma anche tecnici -, il restante 50% alla dirigenza, per la maggioranza medica, ma anche sanitaria e amministrativa.

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