Palafrizzoni, ecco la Giunta Gori
Non c’è Amorino, ma Brembilla

Il sindaco ha presentato la sua squadra di governo: rispetto alle ultime anticipazioni torna in squadra Marco Brembilla ai Lavori pubblici e non c’è Fausto Amorino all’Ambiente, che invece va a Leyla Ciagà. Martedì 16 la prima seduta di Giunta.

Ecco la nuova Giunta comunale, presentata a Palazzo Frizzoni dal sindaco Giorgio Gori.

Sergio Gandi: Bilancio, Tributi, Affari generali e legali,Fondi comunitari, Sicurezza e Protezione civile. Ed è vicesindaco.

Maria Carla Marchesi: Coesione sociale. Comprende le politiche sociali, quelle giovanili, le reti sociali di quartiere, integrazione e pari opportunità.

Loredana Poli: Istruzione, Università, Formazione e Sport.

Nadia Ghisalberti: Cultura, Turismo, Tempo libero, Expo e Marketing territoriale.

Stefano Zenoni: Mobilità e pianificazione territoriale.

Giacomo Angeloni: Innovazione, Semplificazione, Servizi demografici e Tempi urbani, Servizi cimiteriali.

Marco Brembilla: Lavori pubblici e reti, Manutenzioni e Servizi tecnologici.

Francesco Valesini: Edilizia pubblica e Privata, Riqualificazione urbana e Patrimonio immobiliare.

Leyla Ciagà: Ambiente, Politiche energetiche e Verde pubblico.

Al sindaco Giorgio Gori restano in capo le seguenti deleghe: comunicazione, politiche sovracomunali, attività produttive e commercio, partecipazione, municipalizzate e partecipate.

A Roberto Amaddeo è stata assegnata una specifica delega per Città Alta. Mentre al futuro direttore generale andrà quella delle risorse umane attualmente in carico al segretario generale.

«Sono molto soddisfatto, conosco bene le persone scelte e lavorano bene insieme. Via gli steccati e le divisioni, lavoreremo in modo trasversale» ha detto il sindaco Giorgio Gori. Martedì alle 16 si parte con la prima Giunta «e la prossima settimana il primo Consiglio comunale» annuncia Gori. Che lavorerà con una Giunta dove il Pd ha messo 5 pedine: «È l’asse portante della maggioranza». E a chi gli fa notare come ci sia poca Lista Gori nella squadra (solo la Poli) replica rilevando come ci siano nomi a lui vicini come Zenoni e Valesini.

«Ho puntato sulle competenze, persone giuste al posto giusto». Accanto a lui, Nadia Ghisalberti, destinataria di una divertente gaffe: capita difatti che al momento di rileggere le deleghe, Gori si dimentichi proprio quelle dell’esponente del Patto Civico. Infine, un passaggio sulla Tasi: «Aspetto Roma: oggi 16 giugno la gente non sta pagando, e vorremmo che per ottobre il Comune sia tranquillo».

Dei 9 assessori, 5 sono del Pd (Ciagà, Gandi, Marchesi, Angeloni e Brembilla), 2 della Lista Gori (Poli e Zenoni, seppure quest’ultimo non candidato), 1 del Patto Civico (Ghisalberti) e 1 esterno (Valesini). Resta il nodo Sel, al quale dovrebbe andare la presidenza dell’aula, con Luciano Ongaro. Gori ha inoltre auspicato la creazione di una quinta Commissione da aggiungersi alle 4 permanenti: dedicata ai giovani, senza gettone e non retribuita: «Per dare spazio ai cittadini e creare quella condivisione alla base del programma elettorale che porterò avanti».

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