Papa Francesco sempre più social
Sbarca su Telegram per la Quaresima

In un primo momento si era parlato di Whatsapp, non no è, ma Papa Francesco si stata dimostrando sempre più un pontefice «rivoluzionario» e anche social.

Il Papa ha aperto infatti la Quaresima usando la piattaforma Telegram, un nuovo servizio di messaggistica istantanea: «Cari ragazzi, Gesù disse ai suoi discepoli “quando fai l’elemosima non suonare la tromba davanti a te”».

Si tratta dell’iniziativa KeepLent ideata dal Servizio per la Pastorale giovane della Prelatura di Pompei per annunciare il Vangelo quaresimale attraverso i social network. Chi si iscriverà riceverà un versetto del Vangelo del giorno con un commento audio della durata di circa un minuto e mezzo.

Per l’occasione della Quaresima è stato diffuso, tramite App, un videomessaggio, pubblicato anche dalla sala stampa vaticana. Nel testo, tra l’altro, Papa Francesco ricorda che «certo anche le cose esteriori sono importanti, ma dobbiamo sempre scegliere e vivere alla presenza di Dio».

Ecco l’audiomessaggio integrale del Santo Padre

«Cari ragazzi, Gesù disse ai suoi discepoli: “State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro” ... “Quando fai l’elemosina non suonare la tromba davanti a te” ... “Il Padre tuo, che vede nel segreto ti ricompenserà”».

«La parola di Dio ci da il giusto orientamento per vivere bene la Quaresima. Quando facciamo qualcosa di bene, a volte siamo tentati di essere apprezzati e di avere una ricompensa: la gloria umana. Ma si tratta di una ricompensa falsa perché ci proietta verso quello che gli altri pensano di noi».

«Gesù ci chiede di fare il bene perché è bene. Ci chiede di sentirci sempre sotto lo sguardo del Padre celeste e di vivere in rapporto a Lui, non in rapporto al giudizio degli altri».

«Vivere alla presenza del Padre è una gioia molto più profonda di una gloria mondana. Il nostro atteggiamento in questa Quaresima sia dunque di vivere nel segreto dove il Padre ci vede, ci ama, ci aspetta. Certo, anche le cose esteriori sono importanti, ma dobbiamo sempre scegliere e vivere alla presenza di Dio».

«Facciamo nella preghiera, nella mortificazione, e nella carità fraterna quello che possiamo, umilmente, davanti a Dio. Così saremo degni della ricompensa di Dio Padre. Buona Quaresima, la Madonna di Pompei vi accompagni e, per favore, pregate per me».

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