Parcheggio dell’ospedale «A febbraio via ai lavori»

Ben 2.334 posti auto, circa 1.200 dei quali riservati ai dipendenti dell’ospedale. La Giunta provinciale in versione natalizia (assessori e presidente si sono riuniti il 24 dicembre) ha approvato il progetto definitivo per il parcheggio del nuovo «Beato Giovanni XXIII».OPERA DA 16,5 MILIONILa spesa prevista per la realizzazione dei parcheggi è di poco più di 16,5 milioni di euro. In base al progetto definitivo, gli spazi per le auto saranno distribuiti tra una struttura multipiano, che potrà ospitare fino a 1.157 veicoli, e quattro aree di parcheggio a raso (per un totale di altri 1.187 posti). Il «Beato Giovanni XXIII» sarà circondato da un ampio «anello di distribuzione» viario che lo porrà in collegamento con tutti i parcheggi; da ciascuna area di sosta si potrà accedere direttamente a un gruppo di dipartimenti scientifici. Dal parcheggio multipiano si entrerà in ospedale attraverso un apposito corpo di collegamento posto all’altezza del primo livello. L’assessore alla Viabilità di via Tasso, Valter Milesi, calcola che «i lavori potranno partire a inizio 2009, presumibilmente a febbraio-marzo». Ovvero, ormai sul filo di lana per finire in tempo per l’apertura del nuovo ospedale cittadino (che, secondo le previsioni, sarà pronto nella primavera del 2010). È proprio lo stringere dei tempi che ha spinto la Provincia a decidere di proseguire sulla strada della realizzazione del parcheggio nonostante la vicenda giudiziaria in atto (la seconda classificata alla gara d’appalto, la società Fabiani di Dalmine, ha presentato ricorso al Tar), che nei mesi scorsi ha fatto slittare di parecchio i lavori e che non si è ancora conclusa. «Il ricorso non è ancora risolto – conferma Milesi –, ma abbiamo deciso di proseguire perché è necessario che il cantiere sia chiuso prima del termine dei lavori per il nuovo ospedale».VICENDA INTRICATALa vicenda, si sa, è intricata. Nel 2006 la Provincia, tramite la società partecipata Abm2, indice la gara per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione (in concessione per 35 anni, in project financing. Ovvero, l’operatore si fa carico dei costi che poi recupera grazie alle tariffe) del parcheggio del nuovo ospedale. Vince la Imprima Costruzioni di Villa di Serio (a capo di un’aggregazione di società), che però era stata inizialmente esclusa per mancanza di una particolare dichiarazione in sede di presentazione delle offerte. Rientrata in competizione grazie a un ricorso vinto al Tar, la società si aggiudica i lavori. Il che fa infuriare i secondi classificati della Fabiani di Dalmine (per l’occasione presentatasi in cordata con la Sipa di Perugia), che a loro volta presentano ricorso al Tribunale Amministrativo. Bloccando di fatto l’apertura del cantiere, inizialmente prevista per settembre 2007 (con lavori da concludersi a gennaio 2009).Ora la Provincia ha deciso di andare avanti nonostante il ricorso (intenzione peraltro già annunciata nei mesi scorsi: le ultime notizie parlavano di avvio dei lavori a novembre), per evitare il protrarsi di uno stop le cui conseguenze sull’apertura del nuovo ospedale sarebbero evidentemente disastrose. «Mancano ancora un paio di passaggi progettuali, poi il cantiere potrà aprire – assicura Milesi –. Non ci sono alternative: i lavori devono concludersi in tempo per l’apertura dell’ospedale, se possibile anche con un po’ di anticipo».(27/12/2008)

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