Partita a rischio, strade chiuse

Per Atalanta-Fiorentina viale Giulio Cesare sarà vietato alle auto. Forze dell’ordine mobilitate: in ausilio il nucleo cinofilo e l’elicottero

Le scene da guerriglia urbana che si sono viste dopo Atalanta-Brescia non si devono più ripetere. Questo l’obiettivo che il questore Salvatore Longo si è prefissato dopo i tafferugli verificatisi prima e dopo il derby del 14 novembre. Per farlo, aveva detto Longo all’indomani di Atalanta-Brescia, «occorrerebbe un altro stadio, perché quello attuale non soddisfa minimamente i requisiti per la sicurezza». In attesa dello stadio nuovo, si fa il possibile per evitare il peggio. Così per Atalanta-Fiorentina in programma oggi pomeriggio, partita considerata a rischio, visti i trascorsi, le forze dell’ordine sono state mobilitate. Saranno impiegati anche un elicottero, che seguirà i movimenti delle tifoserie, e il nucleo cinofilo. Inoltre è previsto che da Milano arrivino anche dei rinforzi.

Ma la novità di questo primo incontro del 2005 riguarda la viabilità. In una riunione convocata in Questura i vertici di via Noli, insieme ai responsabili della polizia locale, hanno stabilito di chiudere al traffico gli spazi intorno allo stadio prima e dopo la partita. In particolare la disposizione riguarda il divieto di transito per tutti i veicoli, tranne per quelli autorizzati, in viale Giulio Cesare tra la rotonda di Monterosso e piazzale Oberdan, dalle 13.30 fino a cessata necessità.

Quest’ultimo provvedimento sarà attuato mediante transenne agli sbocchi della rotonda di Monterosso, di piazzale Oberdan, di via dei Celestini, di via Milazzo, di via Finardi, di via Ponte Pietra intersezione Tito Livio e di via Baioni intersezione via Lazzaretto. Nell’ordinanza si trova scritto: «Il corpo di polizia locale, unitamente alle altre forze di polizia stradale, curerà l’osservanza delle presenti prescrizioni e porrà in essere modifiche agli orari delle deviazioni, chiusure e limitazioni in riferimento al verificarsi di ogni accadimento che rivesta carattere di necessità ed urgenza, legati a motivi di ordine pubblico e di sicurezza della circolazione». Il che, tradotto, vuol dire che l’orario dei divieti e la posizione delle transenne possono variare a seconda delle esigenze.

L’uso delle transenne è stato richiesto dalla Questura «al fine di agevolare – recita una nota di via Noli – il regolare trasporto dei tifosi toscani sino allo stadio, nonché prevenire eventuali ingorghi sulle vie che accedono alla struttura sportiva».

Rimangono inoltre in vigore le precedenti disposizioni stabilite in occasione delle partite casalinghe di Atalanta e Albino Leffe. E in particolare: il divieto di sosta con rimozione forzata sul piazzale Goisis, su largo dello Sport e in piazzale Olimpiadi, il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati in via Nedo Nadi, in viale Giulio Cesare tra la via Lazzaretto e la via Ponte Pietra, in via Marzabotto tra la via Crescenzi e la via Fossoli, lato destro in direzione della periferia, il divieto di transito nel tratto adiacente piazzale Goisis che porta all’ingresso della tribuna centrale coperta, il divieto di transito dalle 13 alle 19 e contestualmente il divieto di sosta permanente con rimozione forzata su ambo i lati dalle 8 alle 19 lungo via Lazzaretto tra viale Giulio Cesare e via Nedo Nadi, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 8 alle 18 nell’area davanti al supermercato Gs di via Baioni, nell’area tra le vie Rossi, Vanoni e Mafalda di Savoia.

(06/01/2005)

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