Partite da Orio le italiane disperse in Egitto

Sono partite lunedì scorso in aereo dallo scalo di Orio al Serio le due giovani sorelle italiane, Sabrina e Jessica Rinaudo, che risultano disperse dopo l’attentato all’hotel Hilton di Taba, in Egitto. Lo ha detto una loro cugina ventenne che ha incontrato i giornalisti davanti alla casa di Dronero (Cuneo), dove abita il padre delle ragazze, Luigi. «Il padre le ha sentite ancora ieri all’ora di pranzo», ha aggiunto la ragazza prima di tornare a rinchiudersi nell’abitazione, che si trova nel centro storico della cittadina. Nella casa sono giunti anche il prefetto di Cuneo, Francesco Avallone e il suo capo di gabinetto. Il prefetto ha detto che è stata la Farnesina ad avvertire l’uomo della scomparsa delle due figlie dopo l’attentato.

Entrambe le ragazze lavorano a Dronero: Jessica, la più giovane, è commessa in un negozio di parrucchiera, Sabrina in un supermercato. Secondo quanto risulta al tour operator, i cinque italiani già trasferiti in un altro albergo sono del Nord Italia, e sono partiti insieme alle due cuneesi disperse con lo stesso aereo da Bergamo lunedì scorso. Ora sono seguiti da personale diplomatico italiano.

I cinque italiani sono Luca Radice con la moglie Lara Coccolo, Edoardo Poliveri, con la moglie Mascia Perfuma e Giuseppe Cattaneo. Sono arrivati a Taba il 4 ottobre e dovevano ripartire per l’Italia l’11 ottobre.

(08/10/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA