Pasqua sugli sci sulle montagne orobiche

Le temperature scendono sottozero durante la notte e la neve dunque si mantiene compatta sulle piste. Nonostante la colonnina di mercurio sia in calo e l’instabilità atmosferica ci accompagnerà per tutto il periodo pasquale, in molti hanno deciso di trascorre le feste sugli sci nelle stazioni seriane, scalvine e brembane.
Questa la situazione nel dettaglio. A Lizzola si scierà sul campo scuola e tra i 2.000 metri del rifugio Mirtillo e i 1.500 metri del rifugio Campèl. Lo strato della neve è compreso tra i 30 e gli 80 centimetri. Non si scia, per mancanza di neve, lungo l’anello di fondo Casa Corti, a Bondione. Agli Spiazzi di Gromo sciabili le poste di Vodala , la Pagherolo, la Croce Blu, la pista Testa e l’intermedio, con neve compresa tra i 50 e gli 80 centimetri. Sciabile anche, per tre chilometri, l’anello di fondo. Tutte sciabili le piste a Monte Pora, neve compresa tra i 40 e gli 80 centimetri, e in Presolana, dove la neve è alta tra i 30 e i 60 centimetri. In Valle di Scalve si scia a Colere e a Schilpario. A Colere sono percorribili le piste tra i 2250 metri del rifugio Aquila, cove la neve è alta due metri e i 1600 metri del Polzone, dove si misura mezzo metro di neve. A Schilpario sciabile la pista che scende dalla Conca di Epolo e quella in località Paradiso: qui in basso si misurano 15 centimetri di neve e in alto 80 centimetri. Anche la pista di fondo Agli Abeti è sciabile per otto chilometri, con neve alta 40/50 centimetri. Rimane aperto,ai Campelli di Schilpario il rifugio Cimon della Bagozza della famiglia Visini e, sulla Montagnina di Gandino, da sabato a lunedì il rifugio Parafulmine, sfiorato dall’anello di fondo sciabile ancora per cinque chilometri , dove si misurano ancora circa 50 centimetri di neve compattata.

Per quanto riguarda le presenze turistiche a Pasqua , sia in valle Seriana che in valle di Scalve, difficile, secondo le Pro loco, fare ora delle proiezioni esatte. Comunque sia a Gromo che a Valbondione, Clusone, Castione, Vilminore e Schilpario le prime seconde case hanno cominciato ad aprire i battenti. Poche le richieste di appartamenti in affitto per questo periodo. Meglio le previsioni per le prenotazioni alberghiere. Antonio May, presidente del Cooraltur, che i 14 alberghi del, loro comprensorio sabato e domenica faranno registrare il pieno. Oltre a turisti italiani si sono prenotati anche turisti stranieri e soprattutto polacchi, inglesi e cechi.

Nessun problema di innevamento delle piste anche in alta Valle Brembana: tutto bene a Valtorta Piani di Bobbio e nel comprensorio di Bremboski, e in Torcola Vaga sulle piste alte. Nulla da fare però sia per lo sci alpino che per lo sci nordico sulle piste sotto i 1300 metri di quota. Tutto esaurito nel settore della ristorazione, mentre si registra di contro una certa calma nel settore alberghiero. La situazione è migliore a Foppolo, dove resistono ancora le settimane bianche e dove il 70% delle camere è già prenotato. I rifugi delle Orobie brembane saranno tutti aperti.(20/03/2008)

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