Cronaca
Sabato 26 Luglio 2003
Passaporto restituito a imprenditore bergamasco accusato di falsificare i medicinali in Albania
Roberto Volpini, 51 anni, imprenditore originario di Senigallia (Ancona), ma residente a Bergamo, bloccato a Tirana da quasi due mesi per una vicenda giudiziaria riguardante la sua fabbrica di medicinali, ha riavuto ieri il suo passaporto dalle autorità albanesi. Grazie all’ interessamento dell’ ambasciatore italiano in Albania Attilio Massimo Iannucci e ai funzionari della sede diplomatica, Roberto Volpini è rientrato in possesso del passaporto italiano, che era stato sequestrato dalla magistratura albanese. L’ azienda di Volpini e di altri due soci di Senigallia, la Prodentalfarma, era stata accusata di falsificazione di medicinali, reato contestato dalla proprietà e per il quale, comunque, non è prevista nessuna restrizione della libertà personale dalla legislazione albanese, come hanno confermato gli avvocati di Volpini. Adesso l’ ambasciata italiana a Tirana si sta attivando anche per far riaprire la fabbrica e riprendere la produzione, dopo il completamento dei controlli sui farmaci prodotti. Controlli che - secondo i proprietari - dovrebbero dare esito negativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA