Passerella di Christo, i sindacati :
«Sanzioni per violazione della legge»

Cgil, Cisl e Uil di Brescia e della Val Camonica hanno chiesto un incontro urgente a Marcella Maria Ferrari, amministratrice delegata della società The Floating Piers srl, per chiedere lumi sulle condizioni di lavoro delle centinaia di lavoratori e lavoratrici che saranno coinvolti nelle operazioni di sicurezza e controllo del ponte di Christo dal 18 giugno al 3 luglio.

«Nulla da eccepire sull’evento, ricco di opportunità per l’intero territorio per diversi aspetti - sottolineano i sindacati -, ma non vorremmo che il legittimo entusiasmo facesse perdere di vista le tutele e le condizioni di lavoro di chi sarà impegnato a per tutto il periodo della manifestazione». Ai sindacati risulta infatti che i quasi 600 addetti che dovranno controllare giorno e notte il ponte avranno turni di lavoro piuttosto impegnativi (sei ore consecutive in piedi, di giorno o anche di notte) e verranno tutti pagati con i voucher. Non solo, sempre secondo i sindacati – come si può leggere nella nota stampa diffusa – «pare che le stesse operazioni di ancoraggio del ponte fatte dai sommozzatori (francesi e, pare, senza partita Iva) nei giorni scorsi abbiano avuto come effetto collaterale alcune sanzioni per il mancato rispetto delle leggi contrattuali in materia». «Non vorremmo - osservano i sindacati -, che la festa di due settimane si trasformasse in violazione delle regole minime, anche di sicurezza, per chi durante quel periodo dovrà lavorare». Di qui la richiesta di incontro urgente con la società The Floating Piers.

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