Pediatria: la «Popolare» finanzia la formazione di uno specialista

E’ stata stipulata nei giorni scorsi una convenzione tra gli Ospedali Riuniti di Bergamo e l’Università degli studi di Brescia con l’obiettivo di attivare un contratto di formazione specialistica per consentire a un giovane neolaureato in Medicina e Chirurgia di frequentare la Scuola di Specializzazione in Pediatria presso l’ateneo lombardo. Gli Ospedali Riuniti non sono nuovi ad accordi di questo tipo: grazie al contributo dell’Associazione Amici della Pediatria, Onlus attiva presso gli Ospedali Riuniti, sono già state finanziate - a partire dall’anno accademico 2001/2002 - sei borse di studio a favore di specializzandi in pediatria, sempre in convenzione con l’Università di Brescia.In linea con le direttive regionali in materia, con questi interventi gli Ospedali Riuniti intendono contribuire alla formazione di un numero sempre maggiore di specialisti in pediatria, data la carenza ormai cronica di pediatri non solo nella Bergamasca, ma in tutta la Lombardia.Al momento questa carenza si ripercuote in particolare sugli organici delle pediatrie ospedaliere ed è legata alla sproporzione tra il numero crescente di richieste da parte di neolaureati in medicina e la loro limitata possibilità di soddisfazione, visti i ridotti posti disponibili nelle scuole di specialità. “Grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, a cui va la nostra riconoscenza – commenta il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Carlo Bonometti -, anche quest’anno la nostra Azienda Ospedaliera vuole contribuire, seppur in minima parte, ad alleviare questa carenza di posti nelle scuole, e di conseguenza anche la carenza di specialisti ospedalieri in campo pediatrico, aggiungendo e finanziando un contratto di formazione specialistica in più rispetto a quelli stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.”Conferma il dott. Giuliano Torre, primario della Pediatria dei Riuniti: “Il nostro reparto è centro di riferimento regionale per il trattamento di casistiche molto complesse, da quelle di natura ematologica e oncologica ai trapianti, oltre a essere uno dei pochi a livello provinciale a garantire un servizio di Pronto Soccorso pediatrico 24 ore su 24. Ma per poter continuare su questa strada è fondamentale lavorare per garantire continuità all’attività formando nuove generazioni di medici. Per questo il vincitore della borsa di studio, durante gli anni di specializzazione nella disciplina, frequenterà anche il nostro reparto, dove avrà modo di seguire direttamente le problematiche cliniche dei nostri piccoli pazienti, sotto la supervisione mia e della mia équipe”."La Fondazione Banca Popolare di Bergamo - ha commentato il Presidente Emilio Zanetti - ha accolto con favore la richiesta pervenuta dagli Ospedali Riuniti, poiché essa rientra con merito nell’ambito degli interventi previsti dallo Statuto Sociale, che espressamente prevede il sostegno a simili iniziative. L’accoglimento della richiesta vuole essere inoltre un ulteriore tangibile riconoscimento all’alta qualità delle prestazioni fornite dagli Ospedali Riuniti e all’impegno profuso nell’aggiornamento delle strutture e nella ricerca e formazione del personale". (03/09/2008)

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