Pedofilia, blitz in tutta Italia: c’è anche Bergamo

C’è anche una denuncia che riguarda Bergamo nel blitz antipedofilia dei carabinieri di Forlì scattato oggi in tutta Italia: coinvolte 48 persone denunciate all’autorità giudiziaria è detenzione di materiale pedopornografico. Nell’ indagine sono state individuate tre società (due in Russia e una in Florida) che gestivano transazioni finanziarie legate allo smercio di materiale proibito con l’ utilizzo di carte di credito. L’ operazione è scattata all’ alba su tutto il territorio nazionale: denunce e perquisizioni hanno riguardato oltre a Bergamo, residenti nelle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Genova, Varese, Milano, Pavia, Brescia, Mantova, Bolzano, Belluno, Treviso, Udine, Parma, Modena, Bologna, Napoli, Rimini, Livorno, Siena, Macerata, Roma, Pescara, Bari, Cagliari e Palermo.

L’ indagine aveva preso il via circa due anni fa da un esposto anonimo al comando dei carabinieri che segnalava alcuni siti internet pedopornografici. I militari avevano cominciato una paziente e complessa indagine coordinata dal procuratore capo Branca, che ha portato ad identificare 37 siti che mettevano in vendita materiale per pedofili. Da qui i militari sono risaliti ad alcune migliaia di persone che avevano preso contatto con questi siti.

(15/04/03)

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