Pedofilia via internet, nei guai un bergamasco Identificato anche giovane che scambiava Mp3 

C’è anche un bergamasco, residente in città al Monterosso, fra le nove persone italiane denunciate dalla guardia di finanza di Milano per aver utilizzato programmi di file sharing su internet per divulgare e distribuire materiale pornografico prodotto attraverso lo sfruttamento di bambini. Nell’ambito della stessa operazione denunciato anche un altro bergamasco, di Caravaggio, che deve rispondere dell’accusa di aver scambiato e scaricato materiale musicale con brani Mp3.

L’operazione ha portato in totale a segnalare all’Europol e all’Interpol 150 stranieri, responsabili del reato di pornografia minorile: l’investigazione ha richiesto tecniche modernissime quali il tracciamento di indirizzi IP dinamici, l’analisi dei files log e la decriptazione di messaggi cifrati. Alcuni dei denunciati avevano veri e propri network - cloni di Napster - cui si connettevano 150 mila utenti per condividere 7 milioni di files e programmi. Le persone denunciate per violazione del diritto d’autore sono in totale 30.

(30/3/2004)

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