Pendolari, sotto l’albero ancora ritardi e treni soppressi

I pendolari di Treviglio scrivono al sindaco

Sotto l’albero di Natale i pendolari bergamaschi hanno trovato ancora ritardi dei treni. Lo confermano i nostri lettori che ci hanno segnalato come questa mattina a Treviglio Ovest, e in tutte le altre stazioni della tratta verso il capoluogo, sia stato soppresso il treno 2606 (delle 7.05 da Treviglio Ovest) per Milano Centrale. Il treno delle 7.38 (che effettuta la fermata solo grazie alla vigorosa protesta dei pendolari) ha subito un ritardo di 45 minuti. E infine il treno 10805 delle 8.06 è arrivato con 6 minuti di ritardo. Il tutto senza alcun annuncio dello speaker.«Nonostante l’assessore Cattaneo, il responsabile viabilità e trasporti pubblici, Massimo Dell’acqua, e in primis Trenitalia siano del parere che la situazione non sia critica per non dire disastrosa - ci scrive uno dei nostri lettori, Alberto Alfieri - i pendolari per Bergamo, tra i quali una buona maggioranza studenti e impiegati con l’obbligo di ingresso entro le 8, sono costretti dal 15 dicembre a giustificarsi o prendere permessi per il ritardo giornaliero di 20 minuti minimo».«Tutto ciò succede - continuano - in una regione dove si vuole pretendere di essere all’avanguardia e dove la produttività viene sbandierata come un vessillo. Tutto ciò succede in una regione dove la mobilità in tutti gli ambiti è critica da decenni. Non è più possibile accettare dalle istituzioni una non risposta ai problemi di milioni di cittadini, si devono accelerare i tempi per giungere a uno standard europeo, visto e considerato che più di una volta è stato dichiarato che la Lombardia è il cuore trainante dell’Europa».I pendolari di Treviglio scrivono al sindaco LE ALTRE EMAIL DEI PENDOLARIAlla redazione...de L’Eco di Bergamo, sempre molto sensibile ai problemi dei pendolari. Dopo i tanti impegni e promesse di questi ultimi giorni da parte delle Ferrovie dello Stato che inducevano qualche timida speranza sul miglioramento del servizio, anche sull’onda degli “entusiasmi” attorno alla Freccia Rossa, oggi ho vissuto l’ennesima avventura fantozziana.Questa mattina, dovendo recarmi per lavoro a Firenze, alle 5,50 in stazione a Bergamo sono salito sul treno delle 6,02 per Milano, avendo già in tasca il biglietto per il “Freccia Rossa” delle 7,30 Milano Napoli, con arrivo previsto a Firenze per le 9,40.Verso le 6,10 una gentile ferroviera si è presentata nel vagone avvisando che il treno sarebbe partito con 10 minuti di ritardo a motivo di non meglio precisati problemi alla stazione.Tutti fiduciosi, io e gli altri viaggiatori, una quindicina di persone quasi tutte col pensiero alla coincidenza a Milano, ci siamo messi in attesa del benedetto via che è arrivato solo verso le 6,40.Risultato, il treno è arrivato a Milano alle 7,40 e molti hanno perso le varie coincidenze. Il sottoscritto, unitamente ad altri in viaggio per Firenze, ha così iniziato un peregrinare tra il chiosco sul binario e l’ufficio informazioni che lo ha tenuto impegnato fino alle 8,30, orario di partenza del treno successivo. Al riguardo si deve evidenziare come, molto sgradevolmente, i vari interlocutori abbiano fornito versioni differenti sul “da farsi” talvolta del tutto in antitesi, fino al paradosso che mi son visto chiedere 8 euro per poter accedere al treno successivo. In sostanza anziché essere risarcito avrei dovuto pagare una maggiorazione.Finalmente acquisito un timbro di benestare (che grazia, gratis) sono salito sulla Freccia Rossa delle 8,30. Alla richiesta di assegnazione di un posto a sedere, il capotreno si è immediatamente proposto con una drammatica sentenza: “arrangiatevi perché per me il treno è pieno”.Morale fantozziana: viaggio Milano Firenze in piedi a far la conta della gente che si recava nei bagni.Memorabile.Cordiali saluti.Gianfranco Rossi[email protected]  Buongiorno,io sono pendolare da Treviglio Ovest a Milano e ritorno, sono d’accordo con la necessità di coordinare le azioni dei pendolari ma credo, poi decidete voi, che dividerci tra pendolari di Treviglio per Bergamo e pendolari di Treviglio per Milano non giovi molto alla nostra causa, anche perchè chi va a Bergamo deve comunque tornare a Treviglio, (treno che poi va a Milano) quindi mi pare che i disagi siano comuni. Il problema sembra essere il destino della stazione Ovest, più che questo o quel treno. Grazie, e cordiali saluti.Alberto AlfieriSalve, volevo segnalare l’ennesimo disservizio ormai giornaliero fornito da Trenitalia. Questa mattina, come di consueto il treno 2604 in partenza da Bergamo alle 6.02 ha riportato circa 50 minuti di ritardo senza dare nessun tipo di segnalazione all’utenza. Io mi trovavo alla stazione di Verdello e non è stato dato nessun avviso in merito. È però stato segnalato per almeno 15 volte il ritardo del treno proveniente da Milano verso Bergamo di 25 minuti evidenziando ulteriormente la beffa. Analogamente il treno 10821 da Milano centrale verso Bergamo, anticipato di 10 minuti (partenza 17.10), da quando è entrato in vigore il nuovo orario è sempre partito in ritardo (dai 6 ai 15 minuti). L’anticipo del suddetto treno obbliga parecchie persone a utilizzare dei permessi individuali per poter arrivare a casa in tempi accettabili, e puntualmente tutto questo per niente. È vero che al peggio non c’è mai limite ma credo sia necessario fare qualcosa tempestivamente per evitare di portare l’utenza all’esasperazione e agli estremi rimedi Cordiali saluti Antonio LaudiStamane dopo una settimana di relativa tregua, si sono ripresentati in pieno i disagi per i pendolari di Treviglio e della Bassa sia in direzione di Bergamo che di Milano. Sono stati soppressi due treni e si sono verificati ritardi fino a 45 minuti. Evidentemente le rassicurazioni di Trenitalia e dell’assessore Regionale Cattaneo di venerdì scorso , non sono che l’ennesimo “pacco” natalizio. I disagi e i problemi continuano a persistere e si ripresentano con la puntualità che si vorrebbe invece per i treni. Occorre che intervenga il prefetto; siamo di fronte ad un servizio negato e si sta andando verso una situazione del tutto insostenibile.Non si pensi che passata la protesta della settimana scorsa, si vada verso una situazione di tacita rassegnazione. Fra l’altro denunciamo con forza l’ennesimo spreco inutile: i due autobus sostitutivi del treno soppresso e poi ripristinato verso Bergamo, continuano la loro corsa, vuoti.. Un bell’esempio di programmazione, senza dubbio.Cordiali salutiCircolo Bassa Bergamasca – Legambiente Patrizio DolciniINNANZITUTTO VI RINGRAZIO PER IL COSTANTE AGGIORNAMENTO CHE CI OFFRITE. E POI VOLEVO SEGNALARVI, IN MERITO AI DISAGI CHE TRENITALIA CI RISERVA TUTTE LE MATTINE, UN RITARDO DI …. APPENA VENTICINQUE MINUTI, REGISTRATO QUESTA MATTINA (22/12/2008) ALLA STAZIONE DI TREVIGLIO CENTRALE DEL TRENO CHE DOVEVA PARTIRE DA TREVIGLIO PER MILANO CENTRALE ALLE ORE 8.15 E CHE E’ ARRIVATO ALLE ORE 8.40 CON ARRIVO A MILANO CENTRALE …. SIGH… ALLE ORE 9.20 TRENITALIA SI SCUSA PER IL RITARDO. E NOI PENDOLARI TREVIGLIESI A CHI CI POSSIAMO APPELLARE?CONTINUATE A PUBBLICARE LE NOSTRE MAIL…. CHISSA CHE UN GIORNO….Danilo PortulanoBuon giorno solo per segnalare che, in fatto di treni soppressi, anche la linea da Brescia oggi ha subito la soppressione del treno con arrivo a Bergamo alle 6:55. Il treno successivo ha accumulato 11 minuti di ritardo. Come da consuetudine. Grazie Buone feste . Fabio (22/12/2008)

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