Pensione, l’odissea di un insegnante
E rate da 0,03 euro per unire i contributi

Gaspare D’Angelo ha chiesto il ricongiungimento nel 1992: la risposta 26 anni dopo. E deve anche pagare 0,92 euro. «Ma con l’F24 avrei speso più di commissione».

Una vicenda di ordinaria follia burocratica quella che riguarda un professore d’inglese dell’Istituto Paleocapa, ormai prossimo alla pensione, che anni fa aveva chiesto all’allora provveditorato agli Studi la possibilità di un ricongiungimento dei suoi contributi per poter godere di un’unica pensione. La richiesta di Gaspare D’Angelo porta la data dell’11 gennaio 1992, ma è stata accolta favorevolmente solo il 4 maggio scorso, ovvero 26 anni dopo. Per gli zelanti impiegati è del tutto normale che nell’accogliere la richiesta del docente, a quest’ultimo si chieda il versamento alla Tesoreria dello Stato della ragguardevole cifra di 0,26 euro.

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