Piove, ma almeno non fa freddo
Inverno mite, la neve? In primavera

Dopo l’estate torrida, arriva un inverno mite. Secondo i meteorologi di 3B Meteo, la società bergamasca che gestisce uno dei siti internet più seguiti dagli appassionati di previsioni del tempo, sarà questa la tendenza che caratterizzerà i prossimi mesi: temperature sopra la media.

«Non si può ancora parlare di previsioni – spiega il meteorologo Francesco Nucera – ma di tendenze». Ebbene, «l’autunno risulterà in Italia leggermente sopra la media termica e con una piovosità superiore alle medie del periodo. Nella prima parte della stagione le temperature seguiranno una sorta di andamento “a montagne russe” per le rimonte anticicloniche e i passaggi di varie perturbazioni. Ma nel Nord Italia, e quindi anche in provincia di Bergamo, i fenomeni saranno meno intensi e meno frequenti: l’Italia settentrionale sarà solo lambita dal passaggio di perturbazioni». Per novembre e dicembre la neve sarà concentrata in alta montagna: «Ad oggi non è ancora possibile definire con esattezza la quota neve, ma tendenzialmente mancheranno le abbondanti nevicate sotto i mille metri di quota». Per quanto riguarda l’inverno, «i mesi di gennaio, febbraio e marzo saranno, in base ai nostri modelli matematici e fisici che utilizziamo per realizzare le previsioni, miti e con scarse precipitazioni nevose. In Italia e in Europa si osserverà però un abbassamento delle temperature e del limite delle nevicate rispetto alla prima parte della stagione fredda».

Insomma, pare che anche il prossimo inverno sarà simile a quello 2014/2015 quando la neve è caduta anche a bassa quota quando le temperature, all’avvicinarsi della primavera, si stavano già rialzando: ciò ha impedito il formarsi del substrato ghiacciato che consente alla neve di restare a terra per lunghi periodi.

Per quanto riguarda la fine di ottobre e la prima metà di novembre, «dopo il passaggio del maltempo previsto proprio per questi giorni – aggiunge Nucera – ci saranno condizioni di meteo stabile e bello almeno fino al 10/12 novembre; non mancheranno però neppure gli addensamenti in pianura e nel fondovalle delle vallate bergamasche. Dopo è possibile che la bassa pressione scivoli verso i mari meridionali determinando un nuovo peggioramento al Sud e sulla Sicilia. Il Sud infatti si troverebbe zona di confluenza tra masse d’aria dalle caratteristiche diverse».

Il clima asciutto e con temperatura mite previsto per i prossimi mesi da 3B Meteo potrà tranquillamente essere interrotto da finestre di maltempo, con piogge, temporali e nevicate ad alta quota: «Ma saranno, secondo noi – conclude Nucera – fenomeni isolati. La tendenza sarà quella di un clima stabile e tutto sommato soleggiato».

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